Unimamme, in questi giorni una notizia choc ha fatto tremare le scuole milanesi.
Si tratta dell’iniziativa di un prof. di religione che, durante la sua ora, ha mostrato ai suoi alunni e alunne un documentario risalente agli anni Ottanta riguardante un aborto chirurgico con tanto di dettagli dell’eliminazione del feto.
Il filmato è stato realizzato da un ginecologo pro life: Bernard Nathanson e il professore di religione in questione lo ha usato per mostrare alle ragazze come si effettua un‘interruzione di gravidanza. Naturalmente, per convincerle a non farlo.
Nel documentario, intitolato: “L’urlo silenzioso”, sentiamo il dottore usare espressioni come: “la punta dell’aspiratore è lo strumento mortifero che farà a pezzi il bambino e lo distruggerà” oppure “ecco in questa inquadratura la bocca del bambino spalancata in un urlo muto. Si tratta dell’urlo muto di un bambino minacciato di morte imminente” e ancora “qui il corpo non si vede più, è stato strappato via dalla testa…”.
Comprensibilmente, gli alunni della 3°liceo scientifico dell’Istituto Superiore di Cardano sono rimasti piuttosto scossi dalla proiezione, culmine di un dibattito sull’aborto che si era protratto per diverse lezioni con il professore cinquantenne: G.N., da 8 anni insegnante in questa scuola.
Come starete già immaginando dalle espressioni riportate poco sopra, nel video di 30 minuti di immagini davvero impressionanti accompagnate da commenti sicuramente non “comprensivi” ai quali alcune alunne non sono riuscite a resistere uscendo fuori dall’aula in lacrime.
Per loro è stato troppo, ma lo è stato anche per i genitori a cui è stato subito raccontato l’accaduto. A fare la prima mossa però è stata la scuola che, dopo una settimana di indagini, ha deciso di sospendere l’insegnante.
La Diocesi si è espressa a proposito con questo comunicato: “a seguito della segnalazione di alcuni genitori del liceo Cardano di Milano al preside dell’istituto il 10 novembre il Servizio insegnamento della religione cattolica della diocesi di Milano ha avviato la procedura di revoca dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica del professore G.N. per il venire meno della necessaria “abilità pedagogica”, ai sensi del canone 804 comma 2 del Codice di diritto canonico”.
Unimamme, voi cosa ne pensate della scelta di questo docente che ha voluto fare propaganda antiabortistica in modo così clamoroso arrivando anche a traumatizzare i suoi alunni? Era davvero necessario?
Non sarebbe auspicabile un modo piu’ “costruttivo” e di confronto cominciando a parlare per esempio di da quando è giusto considerare un feto un essere umano? O del fatto che l’aborto non può e non deve essere considerato un metodo anticoncezionale, perchè non privo di conseguenze, e quindi è sempre meglio proteggersi prima?
Dite la vostra se vi va.