Unimamme, talvolta a Natale i “miracoli” accadono veramente e infatti questo è quello che è successo al piccolo William Thomas e a sua madre Kay.
William è autistico e ha gravi difficoltà a comunicare con il mondo, esprimendosi solo con il linguaggio dei segni e attraverso la parola scritta.
A causa della sua disabilità William è un emarginato a scuola. I suoi compagni di classe non lo invitano alle feste e lui non ha mai nessuno a fargli compagnia.
La sua mamma però vede la situazione in modo molto diverso. “William capisce moltissime cose, comprende fin troppo. Semplicemente non può comunicare come facciamo noi, ma è affilato come una puntina. Prova affetto e amore e penso che per lui le letterine vogliano dire questo” racconta Kay.
Quando la sua mamma gli ha chiesto cosa desiderasse per Natale, la risposta di William è stata molto semplice: desiderava delle lettere.
“Ho sempre saputo che gli piacevano le lettere, ma quando le ha chieste per Natale sono scoppiata a piangere” ha dichiarato la mamma del bimbo “erano lacrime di gioia e di tristezza, perché William aveva espresso quello che voleva, ma non sapevo come fare per farglielo avere”.
Poco prima Kay ha deciso di chiedere aiuto tramite Facebook per realizzare il sogno di William per il Natale.
“Volevo che sapesse che il mondo lo ama e lo considera in un modo che lui possa capire e sentire. Speravo che qualcuno, nel mondo, si prendesse un momento per inviare una lettera a Will. Merita anche lui di sentire che è amato, come tutti noi, perché rende questo mondo un posto migliore” ha dichiarato la mamma del bimbo.
A poco a poco le lettere hanno cominciato ad arrivare e, ormai, sono nell’ordine delle centinaia. Alcune persino dall’Irlanda del Nord.
Il postino deve fare due consegne al giorno per recapitarci la posta. Una compagnia di posta ha addirittura donato a William una scatola gigante dove archiviare tutte le lettere.
Kay ha lasciato pezzi delle lettere sparse per la casa in modo che il figlio si diverta a dar loro la caccia.
“Si tratta di una cosa incredibile” ha ammesso Kay “non riesco nemmeno a trovare le parole, è come se se tutti incontrassero il tuo bambino nel modo che desideri, riconoscendo quanto è meraviglioso, divertente, senza vederlo solo come un bimbo autistico e questo è il regalo migliore per una mamma“.
Secondo quanto confessato a Buzzfeed news il bellissimo gesto delle persone che hanno scritto a William ha ridato fiducia nell’umanità a Kay.
Unimamme, questa storia è commovente quanto quella dell’inaspettato regalo a un giovane con la Sindrome di Down di cui vi abbiamo parlato tempo fa.
Voi cosa ne pensate? Si tratterà solo dell’aria natalizia o davvero c’è del buono nel mondo? A noi piace pensare che sia valida la seconda ipotesi!
Se poi volete inviargli anche voi una cartolina, ecco l’indirizzo:
Williams Mail
PMB# 175
816 Peace Portal Dr.
Blaine, Washington
98230
USA
Fonte: Buzzfeed.com/Repubblica
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