Papa Francesco ha dimostrato in diverse occasioni la grande concentrazione e missione del suo pontificato rivolta alla centralità della famiglia, accenti forti che si soffermano sulla centralità del ruolo della donna non soltanto come “madre” ma anche come parte fondamentale della società.
Con le sue parole, pronunciate al Festival della famiglia di Riva del Garda, egli ha incitato al rispetto per il genio femmile, sottolineando l’arricchimento che esso apporta e potrebbe ancora di più apportare anche in ambito teologico. Ed ancora, è proprio l’importanza del ruolo dellamamma nella società l’argomento centrale della prima udienza generale del 2015.
Con la sua ferma riflessione e constatazione circa la poca considerazione della donna nella società, Papa Francesco non risparmia l’ambito ecclesiastico: “Accade che la madre non sia sempre tenuta in giusto conto” eppure “al centro della vita della chiesa c’è la madre di Gesù”.
Allargando queste parole alla più ampia vita sociale egli, partendo dall’affermare che “Ogni persona umana deve la vita a una madre, e quasi sempre deve a lei molto della propria esistenza successiva, della formazione umana e spirituale“, dipinge in chiare lettere la distanza che passa tra la rappresentazione del ruolo della donna e la sua effettiva considerazione, e per descrivere questa incoerenza sceglie una citazione dall’omelia dell’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, vescovo del Salvador, trucidato dai militari nel 1980, scritta sul tema “martirio materno”
“La madre pur essendo molto esaltata in senso simbolico – penso ad esempio alle poesia – è poco ascoltata ed aiutata nella vita quotidiana, poco considerata nel suo ruolo centrale nella società“
“Bisognerebbe comprendere di più la loro lotta quotidiana per essere efficienti al lavoro e attente e affettuose in famiglia; bisognerebbe capire meglio a che cosa esse aspirano per esprimere i frutti migliori e autentici della loro emancipazione. Una madre con i figli ha sempre problemi, sempre lavoro.”
“Una società senza madri sarebbe una società disumana“
“Le mamme sanno testimoniare sempre, anche nei momenti peggiori la tenerezza la dedizione, la forza morale“
“Dare la vita non significa solo essere uccisi; dare la vita, avere spirito di martirio, è dare nel dovere, nel silenzio, nella preghiera, nel compimento onesto del dovere; in quel silenzio della vita quotidiana; dare la vita a poco a poco? Sì, come la dà una madre, che senza timore, con la semplicità del martirio materno, concepisce nel suo seno un figlio, lo dà alla luce, lo allatta, lo fa crescere e accudisce con affetto. E’ dare la vita. E’ martirio”
Care Unimamme, le parole di papa Francesco sanno essere dolci e dure allo stesso momento e rivelano la felicità, la tenerezza, l’autenticità e l’amore del ruolo di una donna e madre nel mondo, ma allo stesso tempo accusano una quotidianità che approfitta proprio del suo ruolo e sacrificio considerandola troppo spesso un modo per “risparmiare” sulle spese sociali. Voi cosa pensate di queste parole pronunciate dal pontefice?
(Fonte: Vatican.va)
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