Una storia toccante, che ci riporta a pensare a quanto sia difficile per un genitore affrontare la morte perinatale. La reazione, la scelta, ciò che il tuo cuore sente quando attraversi la triste esperienza di un figlio che viene a mancare così precocemente è personale. Non esistono cose giuste o sbagliate.
Partorire un feto morto, o subire la morte di un bambino appena nato. Cosa potrebbero fare i medici e assistenti per aiutare davvero questi genitori? Vi abbiamo mostrato le conclusioni di uno studio inglese al riguardo, e la storia dei genitori di tre gemellini morti poche ore dopo la nascita ci fa pensare questo, a quanto sia importante che si parli di più di questo evento che può far parte della vita di una coppia ed acquisirne consapevolezza, la “propria” consapevolezza.
Mason e Marie si sono sposati il 26 maggio 2012. Un mese dopo lei era incinta, e l’ecografia ha rivelato una grande sorpresa: si trattava di tre gemelli. Tutto sembrava perfetto fino a quando, giunti alla 22ma settimana di gestazione la situazione è letteralmente precipitata.
I tre fratellini sono nati precocemente e minuscoli, sono venuti alla luce il 15 novembre, ma Bernadette pesava solo 440 grammi, Adam 450, Christine appena 360. Troppo piccoli per sopravvivere, sono morti quattro ore dopo la nascita.
I genitori hanno avuto la forza, il 6 gennaio, di rilasciare un’intervista al The San Francisco Globe:
“Durante il breve periodo in cui sono stati con noi sono stati battezzati, sono stati amati, sono stati coccolati. Averli conosciuti è stata una benedizione” – queste le loro toccanti parole.
Le scelte sul da farsi quando il proprio bambino muore sono estremamente personali. Mamma e papà potrebbero avere bisogno di reagire in modi differenti per superare il lutto o unirsi ed affrontare insieme una via per andare avanti.
Abbiamo scritto di molte testimonianze e molte vie scelte da genitori colpiti da questo grave momento che segna la vita; dalle immagini forti della coppia di genitori che ha perso la figlia, nata morta, e deciso di dedicarle un toccante servizio fotografico per “mostrarla al mondo” e ricordarla sempre, alla mamma che ha affrontato la morte perinatale della figlia Harper scrivendo una straziante lettera per elaborare il lutto.
La strada scelta da Mason e Marie è quella della gratitudine, per quei pochi attimi, pochi istanti di infinito amore. Di gratitudine alla sacralità della vita, sempre e comunque. Il video che segue è il loro simbolico addio a quei tre angeli che per poco hanno stretto tra le braccia.
Unimamme, e voi che ne pensate del loro modo di essere grati?
(Fonte: TheSanFranciscoGlobe)
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