Parliamo della tecnologia legata ai bisogni speciali, l’abbiamo definita “tecnologia sociale” parlando dell’invenzione dei fratelli catanesi che hanno realizzato un software per aiutare i bambini affetti da autismo. In ogni caso si tratta di quell’aspetto dell’applicazione tecnologica che rende oggi realizzabili sogni ed opportunità sinora inimmaginabili.
Mentre la realtà virtuale è spesso associata a esperienze di intrattenimento coinvolgenti come giochi e film, grazie al brevetto di alcuni ricercatori giapponesi i bambini colpiti da inabilità fisica avranno l’opportunità di suonare il pianoforte. Ecco come tutto questo può essere adesso possibile.
Si chiama Fove la speciale maschera mostrata per la prima volta nel mese di dicembre 2014, quando è stato utilizzata per un concerto di Natale presso l’Università di Tsukuba, a circa 70 km da Tokio, una scuola speciale per bambini disabili. Ad utilizzarla per primo uno studente che si è esercitato per quattro mesi nell’esecuzione della performance di accompagnamento al coro di natale, fornendo anche importanti feedback pratici agli sviluppatori.
Il costruttore giapponese di questi occhiali speciali ha lavorato quindi su un tipo completamente diverso di intrattenimento e di espressione e, collaborando proprio con l’Università di Tsukuba, ha sviluppato un sistema che consiste in speciali lenti che permettono, una volta indossate, di creare musica attraverso i movimenti oculari. L’apparecchiatura riconosce infatti la rotazione degli occhi ed il battito delle palpebre dell’utente tramite una interfaccia presente nel dispositivo che attiva così la nota preferita.
“L’idea di potersi esprimere eseguendo azioni attivate dal solo movimento degli occhi umani si può applicare non solo al per suonare il pianoforte, ma crediamo che questa tecnologia può aprire molte nuove possibilità a tutti gli esseri umani“, ha scritto l’amministratore delegato di Fove Yuka Kojima.
Fove sta ora cercando di raccogliere 1,5 m yen, poco più di 8.450 di sterline per distribuire l’hardware a 135 scuole per bambini con disabilità fisica in tutto il Giappone, e per raggiungere l’obiettivo ha attivato un crowd funding attraverso il sito di beneficenza JustGiving.
Ecco il commovente e straordinario video lanciato su YouTube che mostra immagini delle prove e della preparazione al concerto di natale 2014 di questo speciale pianista ed anche la performance finale tenuta presso l’auditorio di fronte a una platea evidentemente molto emozionata.
Care Unimamme, secondo voi a quali altri ambiti sarebbe utile una straordinaria invenzione come questa? Non sarebbe bellissimo averla anche qui in Italia?
(Fonte: Slate; Eyepalythepiano)
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