Unimamme, torniamo a parlare di violenza e delle immagini sessuali esplicite cui giornalmente sono sottoposti i nostri piccoli.
Uno studio pubblicato su Pediatrics ci avverte dei pericoli insiti nel comportamento dei genitori che lasciano i figli liberi di guardare quello che vogliono.
Ecco come si è svolta l’indagine:
- sono stati considerati 1000 bambini
- l’età dei piccoli oscillava tra gli 11 e i 17 anni
- i piccoli hanno guardato 8 filmati in ordine casuale
- ai genitori è stato chiesto quale età, secondo loro, avrebbero dovuto avere i figli prima di essere autorizzati ad assistere a quelle scene
- la 1° clip è stata classificata come indirizzata a un pubblico di età maggiore dei partecipanti, la clip finale invece era indirizzata a un pubblico più giovane.
- Durante la visione i genitori hanno ridotto le raccomandazioni circa l’età dei figli
I ricercatori hanno osservato che più si assiste a scene violente, più elevato diventa il livello di desensibilizzaione.
Ma cosa sta succedendo alle nuove generazioni? Al giorno d’oggi tanti bambini ancora in tenera età assistono a scene brutali o a sfondo sessuale guardando la tv mostrando, successivamente, problemi di comportamento. I loro genitori però si difendono dichiarando che loro avevano guardato film violenti senza per questo diventare spietati assassini.
Gli scienziati però si chiedono quale sia il danno permanente fatto a un bambino tra i 6 e i 12 anni che assiste determinate scene in televisione.
Violenza gratuita e distacco emotivo: quale legame?
Uno studio risalente al 2009 ha dimostrato come i ragazzi esposti a violenza gratuita presente in un film o in un videogioco fossero poi meno inclini a prestare aiuto in caso di bisogno.
I partecipanti a due diversi esperimenti hanno impiegato molto più tempo ad andare in soccorso a una persona ferita, erano anche meno propensi ad accorgersi che stesse avvenendo un litigio a paragone di coloro che invece guardavano film non violenti o giocavano a videogiochi poco brutali.
Considerazioni
Secondo l’ American Academy of Pediatrics l’esposizione prolungata alla violenza aumenta la convinzione che questa sia accettabile per risolvere i problemi. Inoltre, sempre l’esposizione alla violenza provoca una desensibilizzazione in adulti e bambini.
Dunque, il nostro comportamento e le risposte a ciò che accade intorno a noi vengono influenzati da quanto abbiamo visto e la nostra empatia ne risente.
Unimamme, già in precedenza vi avevamo parlato di come i videogiochi di un certo tipo possano rendere i nostro ragazzi più aggressivi.
Voi cosa ne pensate?
Fonte: Family Studies.com