Care unimamme, solitamente le bambole che compriamo per le bambine sono sempre perfette, senza un capello fuori posto, con occhi ammaglianti e make up perfetti, lontanissime da qualsiasi realtà quotidiana, ora però la situazione potrebbe cambiare grazie a una donna decisamente intraprendente e molto, molto creativa: Sonia Singh.
Sonia Singh ha cominciato col rimuovere qualsiasi traccia di trucco, riducendo lo spessore delle labbra, le dimensioni degli occhi e dotando alcune bambole di nuovi vestiti.
Nelle sapienti mani di quest’artista originaria della Tasmania le bambole, le famose Bratz dolls, assumono sembianze più simili a quelle delle bambine che poi effettivamente ci giocano.
“Queste bambole sono state salvate dai negozi della Tasmania” spiega Sonia Singh, orgogliosa del risultato del suo lavoro che espone anche presso il portale Tree Change Dolls.
Prosegue poi la signora Singh “queste bambole hanno optato per un cambio d’albero scambiando la loro sfarzosa manutenzione molto glamour per uno stile più con i piedi per terra“.
“Ho ridipinto i volti delle bambole, plasmato nuove scarpe, mentre mia mamma ha cucito e fatto a maglia il loro abbigliamento” aggiunge l’artista.
Infine le bambole sono collocate in contesti naturalistici o intente a giocare proprio come farebbe qualsiasi bambina, che quindi può identificarsi con questi giocattoli in modo più immediato e realistico guadagnandone sicuramente in autostima e semplicità.
Il sito che vende le bambole le lancia come “le uniche ragazze con una passione per la moda”, ma la Singh ammette che la sua ispirazione è molto più umile. La donna infatti ha scritto che lei e le sue sorelle sono cresciute con bambole di seconda mano e giochi fatti a mano negli splendidi scenari della Tasmania.
“Mi piace la soddisfazione di riparare e usare articoli di scarto per dare loro una nuova prospettiva di vita“ ha riferito Singh.
Dopo aver ricevuto sostegno e approvazione da molti genitori, la Singh ha deciso di aprire un negozio online su Etsy dove vendere bambole di seconda mano a case accoglienti complete di una foto prima della trasformazione.
Unimamme e voi cosa ne pensate dell’idea della signora Singh?
La sua iniziativa ci ricorda un po’ la mamma di Will il bimbo che si costruisce i giocattoli da solo libero di vagare nella natura., nonchè la nuova rivale di Barbie, Lammily e il famoso video in cui le bambini la preferiscono per evidenti motivi.
Dopotutto anche delle bambole possono essere usate come spunti educativi positivi no?
Fonte: Daily Mail.co.uk
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