Bambino con ittiosi arlecchino viene emarginato dagli altri bambini.
Purtroppo è una realtà che chiunque sia anche solo leggermente “diverso” debba affrontare qualche difficoltà in più nella vita, perché pregiudizi e paure spesso immotivate e frutto di ignoranza la fanno da padroni. Una situazione sicuramente spiacevole la vivono costantemente il piccolo Jayden e la sua famiglia, emarginati dalla loro comunità a causa della malattia del bimbo.
La malattia di Jayden si è palesata al momento della nascita, quando i dottori l’hanno trasportato in fretta e furia in una incubatrice. Preoccupata, Jane ha chiesto al marito Paul Watson quale problema ci fosse e che aspetto avesse il figlio, ma tutto quello che questi è riuscito a dirle è che sembrava che il neonato avesse delle scaglie. Data la gravità della malattia i dottori avvertirono i genitori che il piccino aveva poche possibilità di sopravvivere oltre 2 giorni, ma come dichiara Jane “niente l’aveva preparata all’aspetto devastato del figlio”. “La pelle del suo corpo era rotta e sanguinante, ci hanno detto che soffriva di ittiosi arlecchino e che per questo motivo la pelle era spessa ed estremamente secca” ha dichiarato Jane ricordando i primi drammatici momenti della diagnosi in un’intervista del Mirror.
La vita di Jayden era appesa a un filo, in ogni momento avrebbe potuto prendere un’infezione fatale. Consapevoli quindi che ogni momento era prezioso i genitori del bimbo non volevano lasciare il suo fianco, ma erano anche terrorizzati dall’idea di fargli del male.cA soli 2 giorni dal parto Jayden è stato operato alle mani e ai piedi, perché lì la pelle era così spessa e asciutta che altrimenti non avrebbe mai potuto usare quegli arti.
Come accennavamo la Sindrome dell’ittiosi arlecchino è davvero rarissima e purtroppo alcuni non ce la fanno. Le caratteristiche sono:
Unimamme, vale anche per Jayden, come per il piccolo Jameson è un piccolo che desidera solo essere accettato, l’invito della mamma AliceAnne Meyer di avvicinarsi con semplicità e senza pregiudizi e imparare a conoscere questi fantastici e coraggiosissimi bambini.
Voi unimamme cosa ne pensate? Come reagireste se Jayden fosse un compagno dei vostri piccoli? Non pensate che prima di “emarginare” un bambino occorrerebbe capire se è davvero necessario?
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…