Febbre nei bambini: un cerotto “smart” ed un ciuccio “bluetooth” per misurarla (FOTO)

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La tecnologia corre in aiuto dei genitori, soprattutto se si sta parlando della salute dei bambini.

La prima febbre non si scorda mai, il tuo bambino non la ricorderà ma tu di certo si, come ricorderai la fatica, a volte o sempre, del riuscire a misurargli la temperatura. Ecco allora che sotto forma di un innocuo cerotto anche il famoso e ormai vetusto termometro si trasforma in uno strumento tecnologico. Ma non è tutto, anche il ciuccio diventa innovativo.

Stiamo parlando dell’eSkin Thermometer e Pacif-i, i due nuovi strumenti presentati al Ces di Miami, la piu’ grande fiera dedicata all’innovazione e alla tecnologia che si tiene ogni anno, perfetti per le mamme e papà. Scopriamo di cosa si tratta.

eSkin Thermometer e Pacif-i: due nuovi gadget “smart” per mamma e papà

I due gadget lanciati al Ces, consentono di monitorare rapidamente la temperatura del piccolo in maniera per nulla invasiva, e senza compromettere il comfort del bambino ammalato e, cosa affatto da poco, salvando genitori da urla, lacrime, strepiti e nascondini.

eSkin Thermometer

L’ eSkin Thermometer è realizzato dalla VivaInk sarà in commercio in primavera al costo di circa 15 euro per una confezione da tre pezzi.  Ogni cerotto ha una durata di 15 giorni ed è lavabile. Un cerotto dalla forma di un delizioso orsetto, ultrasottile e flessibile ed una volta apposto sulla fronte permette di rilevare la temperatura in tre secondi attraverso un sensore ed al chip Nfc – Near Field Communication. L’orsetto entra in connessione col telefono a meno di dieci centimetri ed avvicinando lo smartphone segnala e registra la temperatura del bimbo archiviandola, offrendo quindi un supporto di monitoraggio attraverso un’applicazione dedicata.

eSkin Thermometer

Il ciuccio Pacif-i

Pacif-i è invece un ciuccio bluetooth che, con le stesse finalità del precedente gadget, consente di misurare la febbre del bebè ma in questo caso inviando i dati al cellulare di ultima generazione tramite Bluetooth. Anche questo consente di registrare la temperatura del piccolo ed anche di tenere traccia delle medicazioni somministrate al bimbo grazie alla stessa App.

In aggiunta, il software avvisa con suoni e messaggi quando è l’ora per un altro farmaco e per misurare nuovamente la temperatura. Ma non è tutto, il ciuccio dispone anche di un allarme acustico che può essere attivato tramite lo smartphone quando è stato smarrito o nascosto dal bambino. Ha un costo di circa 30 euro in preordine ed è già disponibile sul sito della casa produttrice.

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Care Unimamme, cosa ne pensate della tecnologia applicata ai piccoli grandi problemi di un genitore? Voi mettereste un “chip” addosso al vostro piccolo? Considerate questa tecnologia “utile” o vi spaventa?

 

(Fonte: Corriere)

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