Spesso si decantano gli effetti positivi della musica sui bambini, ora però un nuovo studio evidenzia come praticare questa attività prima dei 14 anni può aumentare il potenziale del nostro cervello.
Alcuni ricercatori hanno osservato che persone anziane che avevano praticato musica da piccoli erano del 20% più veloci a riconoscere suoni dei coetanei che non avevano mai tenuto in mano uno strumento.
Questa scoperta sottolinea come un’esperienza musicale precoce possa fare la differenza durante l’invecchiamento.
Musica: come aiuta a rimanere giovani
Questa ricerca, di origine canadese, condotta dal Rotman Research Institute ha rilevato che, iniziando a suonare uno strumento prima dei 14 anni e continuando per almeno una decade, si rafforzano zone chiave del cervello che supportano il riconoscimento vocale.
Gavin Bidelman, che ha guidato lo studio, nella sua indagine ha osservato che la musica è un modo molto accattivante di allenare il cervello a livello cognitivo e, attualmente, i ricercatori hanno riscontrato prove di robuste plasticità nel cervello dovute proprio all’attività musicale, non solo nei giovani, ma anche in quelli più anziani.
“Abbiamo riscontrato una risposta del comportamento cerebrale che era tre volte migliore nei musicisti piuttosto che in coloro che non avevano mai preso in mano uno strumento” ha dichiarato Bidelman.
Il cervello dei vecchi musicisti quindi fornisce rappresentazioni più dettagliate, pulite e precise del segnale vocale, il che vuol dire che sono più propensi e più bravi a comprendere un discorso.
Conclusioni
La musica quindi non solo conferisce alle giovani menti spinte cognitive, ma i suoi benefici si estendono anche in età avanzata, quando il cervello si trova a dover combattere il declino cognitivo.
Ancora una volta quindi emerge l’importanza della musica in tenera età, non solo per sviluppare le relazioni sociali, ma anche con un occhio al futuro.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi risultati? Potrebbero essere utili per spingere le scuole a dare maggiore spazio a questa materia no?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Daily Mail.co.uk)