Unimamme, oggi vorremmo parlarvi della storia di Luke e Ryan, due gemellini che hanno lottato strenuamente per sopravvivere.
Mentre erano ancora nel grembo materno i piccoli hanno contratto un problema molto raro che riguarda la condivisione dell’apporto di sangue.
Purtroppo questo comporta che uno dei due gemelli, in questo caso Luke, donasse troppo sangue al fratello Ryan, indebolendosi.
Data la gravità della situazione i medici hanno suggerito alla mamma dei piccoli Adele, di abortire, ma lei non ne ha voluto sapere e così ha optato per un intervento molto delicato.
Attraverso un’operazione effettuata con la chirurgia laser i medici sono stati in grado di separare il flusso sanguigno dei due bambini.
I piccoli sono nati prematuri di 10 settimane, ma anche se i dottori erano cauti con le prospettive di vita, Luke e Ryan hanno combattuto per la propria sopravvivenza.
Adele Joicey, la loro mamma, ha raccontato al Mirror che anche dopo l’operazione c’era solo il 33% di possibilità che entrambi sopravvivessero, un 33% che uno di loro ce la facesse e un 33% che entrambi morissero.
“Si è trattato di un’esperienza straziante, eravamo così contenti di avere due gemelli, ma l’idea di perdere uno di loro o entrambi era insopportabile” ha riferito la donna.
La situazione però, progressivamente è migliorata e i bimbi sono diventati più forti.
“Praticamente vivevo per ogni ecografia e speravo che diventassero più forti, ma anche quando i medici mi hanno detto che miglioravano non volevo nutrire troppe speranze, non volevo che la mia felicità finisse nuovamente in frantumi” ha aggiunto la mamma dei gemelli.
Purtroppo presso il Queen Elizabeth Hospital a Gateshead dove la donna aveva partorito non c’erano abbastanza incubatrici e così i due gemellini sono stati separati. Alla loro mamma però non sembrava giusto perché erano stati insieme fin dalla nascita.
“Abbiamo dovuto dividere il tempo tra i due bimbi, il lungo viaggio di un’ora tra i due bambini era faticoso, ma ne è valsa la pena per i nostri figli” ha sottolineato Adele.
Nel frattempo però Ryan cominciava a rinforzarsi, mentre Luke invece non era altrettanto fortunato.
“Ha avuto una malattia polmonare cronica e faticava a respirare” ha ricordato la donna.
Finalmente, nell’ottobre del 2013 Ryan è stato in grado di tornare a casa, ma si trovava comunque a 50 miglia dal suo gemello ancora in cura.
Dopo alcune settimane i fratellini si sono riuniti. Adelaide dichiara al Mirror: “è stato come se non si fossero mai separati, si sono cercati l’un l’altro non appena messi nella stessa culla”.
Ora Luke e Ryan sono decisi a rimanere insieme, per sempre.
Unimamme, non è la prima volta che vi parliamo di storia in cui neonati colpiti da malattie rare o che incontrano difficoltà che sembrano insormontabili e riescono a superarle come Finn Jones, ma ci fa sempre piacere condividere vicende positive.
Voi cosa ne pensate della decisione di Adele di non abortire nonostante il parere dei medici?
Vi lasciamo con la storia di una mamma in morte cerebrale che però ha partorito 2 gemelli.
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