Ci sono delle cose che solo chi ha avuto un bambino può capire. Tra mamme in dolce attesa e quelle che invece devono ancora partorire circolano storie mitiche sul parto, sul travaglio, sulle contrazioni. Vi assicuriamo, unimamme, che niente – e sottolineiamo niente – può competere con la realtà. Sì, perché per capire veramente cosa significhi diventare madri bisogna passarci attraverso. Ogni nascita è – il caso di dirlo – un percorso personale. Ci sono donne che hanno una soglia del dolore più alta e che pensano che partorire non sia poi così terribile, altre che invece appena sentono un minimo di dolore vogliono subito l’epidurale. E’ questo il bello della maternità.
Esistono però delle cose che – una volta partorito – si possono comprendere meglio. Io almeno mi ci sono piuttosto ritrovata. E pensare che io ero una di quelle che si diceva: “eh, ma non sarà mica così terribile!“. Infatti è anche peggio (scherziamo ovviamente).
Vi mostriamo quindi una lista, divertente, ma vera delle cose che non tutti possono capire, ma solo poche elette, noi!
19 cose che solo chi ha partorito può capire: mamme, a noi!
1- Partorire è una delle cose più dolorose/strane/straordinarie/folli che vi capiteranno nella vita (ricordatevi che un altro essere umano uscirà da voi).
2- Le cose che accadono durante la gravidanza, il travaglio e il parto sfidano i tuoi sogni più selvaggi (certo, non come cavalcare un unicorno sopra l’arcobaleno)
3- Parliamo dei tappi di muco? Li conoscevate prima di rimanere incinte? No di certo: nessuna ragazza sogna di diventare madre se le si parla del tappo di muco.
4- Oppure che una delle ipotesi di anestesia consiste nel ficcare un ago nella schiena o nell’ipnosi?
5- Essere in travaglio è come state in The Matrix. La realtà in cui sei è quella di un immenso dolore che ti frantuma (a meno che non tu non scelga di fare l’epidurale).
6- Non ci sono cuscini abbastanza comodi al mondo quando sei incinta. (E’ un gioco molto crudele)
7- Può capitare di starnutire (e poi di andare subito in bagno a fare pipì)
8- Realizzi una compilation da ascoltare durante il parto solo per urlare più forte.
9- Sei contenta di vedere la luce alla fine del tunnel dopo mesi (E’ come avere una coltellata negli stinchi diverse volte al giorno, solo che gli stinchi sono la vagina).
10- Niente ti farà arrabbiare di più che la frase: “Hai già avuto il bambino?”
11- Tutti toccheranno il tuo corpo senza che tu lo chieda.
12- Tutti cominceranno a parlare del tuo corpo come se fosse di pubblico dominio (cervice e utero compresi)
13- Il dopo nascita non è un bel momento: sì, perché poi bisogna espellere la placenta.
14- I gonfiori sono all’ordine del giorno: ne avevi sentito parlare, ma non ne hai realizzato il significato fino a quando non hai visto il tuo addome e i tuoi piedi.
15- Quasi tutto ti fa venire la nausea.
16- Non importa come tu abbia partorito, dopo averlo fatto, avrai comunque a che fare con la cacca.
17- C’è “flaccidume” un po’ ovunque.
18- Più persone hanno visto la tua vagina in 9 mesi di gravidanza che durante tutti gli anni dell’università.
19- Alla fine, comunque, ne vale la pena.
E voi unimamme vi riconoscete in questa ironica lista?