Unimamme, in passato vi avevamo avvertite dei pericoli dei prodotti contenenti biosfenolo, oggi torniamo a ricordarvi di prestare attenzione anche ai registratori di cassa.
Sì, avete sentito bene, se siete incinte dovete stare alla larga dagli scontrini, dalle ricevute, anche quelli emessi per la carta di credito e, ovviamente dai registratori di cassa, questo perché la carta potrebbe minacciare la salute dei vostri bimbi.
Le ricevute infatti possono contenere:
sostante chimiche che, secondo uno studio, alterano lo sviluppo del cervello dei nascituri e persino il comportamento di animali esposti anche a dosi piuttosto basse.
I risultati che hanno portato a queste osservazioni provengono da uno studio dell’Universitiy di Calgari. Dal momento che i dati sono così preoccupanti, il responsabile della ricerca Deborah Kurrasch e i suoi colleghi hanno deciso di invitare le donne incinte a limitare l’esposizione alle materie plastiche e anche alle ricevute.
Il rischio maggiore è soprattutto nel secondo trimestre quando il cervello del bimbo è in rapida crescita ed è più vulnerabile ai biosfenoli: BPA e BPS.
Nel secondo trimestre infatti avviene la creazione dei neuroni, e la ricerca ha mostrato come l’esposizione a BPA o BPS ha comportato una produzione anomala dei neuroni (alcuni nascevano troppo presto e altri piu’ tardi), che portano a problemi nelle future connessioni tra neuroni e nella forma dei circuiti neurali, sostengono gli esperti.
Si tratta di un pericolo da non sottovalutare, perché queste sostanze chimiche, come ricordano i ricercatori, possono avere effetti reali e misurabili sullo sviluppo del cervello e sul comportamento. E’ stato infatti osservato che la formazione anomala dei neuroni porta a maggiore iperattività una volta cresciuti.
Il BPS che ha sostituito il BPA, usato nei contenitori di plastica è altrettanto pericoloso del suo predecessore e viene utilizzato sulla carta termica per stampare le ricevute della carta di credito e anche sui biglietti per gli spettacoli teatrali, giusto per fare un esempio.
Ulteriori indagini sanitarie in Canada hanno testimoniato che il 95% dei canadesi hanno tracce di BPA nelle urine, mentre i livelli più alti riscontrati sono nei bambini.
È bene ricordare inoltre che queste sostanze interferiscono con il sistema endocrino e sono collegati a:
Ricordiamo inoltre che Europa e Canada hanno messo al bando biberon contenente biosfenolo BPA vista la sua minaccia per la salute dei bimbi.
“Il BPA influenza il momento in cui nascono i neuroni e altera i circuiti in modo da ottenere un cablaggio leggermente diverso” dichiara il dottor Kurrasch, secondo la quale il Governo canadese dovrebbe fare di più per regolamentare l’impiego di queste sostanze nei prodotti di uso comune.
Nonostante siano necessari ulteriori ricerche, Unimamme voi cosa ne pensate di questi inquietanti risultati? Starete alla larga dagli scontrini come suggerito da questo studio?
(Fonte: National Post.com, University of Calgary)
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