La scienza continua a fare passi da gigante nello studio del dna e, in sostanza, di ciò che siamo.
L’ultima, incredibile scoperta riguarda l‘epigenoma umano detto anche “secondo codice genetico“: ovvero l’insieme degli interruttori che spengono e accendono i singoli geni.
L’epigenoma: perché è così importante
Nello specifico bisogna aggiungere che ciascuno di noi contiene circa 25 mila geni il cui numero rimane invariato per tutta la vita e rimane fisso, mentre l’epigenoma è invece la parte mutevole.
Quindi ognuno dei nostri 25 mila geni può essere attivato da un numero tra i 20 mila e i 40 interruttori che compongono l’epigenoma.
Dall’insieme degli interruttori dell’epigenoma dipende, per esempio, se una cellula del cervello è diversa da una del fegato (il lor Dna è identico).
Inoltre l’epigenoma può essere influenzato da:
- dieta
- esercizio fisico
- fumo
Gli stili di vita non influiscono direttamente sul Dna, ma prima di fanno sentire sull’epigenoma.
L’epigenoma: un aiuto per la cura dei tumori?
Questo titanico studio, frutto di 7 anni di esperimenti in 24 ricerche poi pubblicati sulla rivista scientifica Nature, sarà utilissimo anche per cercare una cura contro i tumori.
Il dottor Pier Giuseppe Pelicci, direttore del dipartimento di Oncologia sperimentale dell’Istituto europeo di oncologia a Milano, spiega che ogni cellula tumorale si presenta con un’alterazione del suo epigenoma, tanto che alcuni farmaci riescono a combattere efficacemente il cancro riparando l’epigenoma.
Oltre a promettere di spiegare il perché dell’origine del cancro, l’epigenoma potrebbe aiutare a comprendere l’origine di altre malattie come:
- diabete
- Alzheimer
- asma
- allergie
Per raggiungere questo importante risultato, gli scienziati dei National Institutes of Health americani hanno dovuto svolgere un lavoro capillare mappando l’epigenoma di 127 tessuti del corpo umano, ovvero come sequenziare per 3 mila volte il Dna di ogni singolo uomo.
Unimamme, solo poco tempo fa uno studio molto controverso aveva indicato che i tumori dipendessero dalla “sfortuna” e non da ereditarietà e comportamenti sbagliati.
Ora la mappatura dell’epigenoma potrà aiutarci a compiere ulteriori chiarimenti.
Voi cosa ne pensate unimamme?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Repubblica.it)