Invitare i propri compagni di scuola per una festa di compleanno e trovarsi una casa vuota è l’incubo di ogni bambino, ma anche di ogni genitore che vuole solo che il figlio sia felice.
Purtroppo questo incubo si è trasformato in realtà per Glenn Buratti, un ragazzino autistico di 6 anni che ha atteso fiducioso, in un giorno che sarebbe dovuto essere di gioia e spensieratezza, l’arrivo dei 16 supposti amichetti che aveva invitato, inutilmente.
“Quel giorno Glenn continuava a chiedermi quanto tempo mancasse all’arrivo dei suoi amici, fin da quando si era svegliato. Nessuno degli invitati aveva confermato, ma non mi sarei mai aspettata che nessuno si presentasse“ ha dichiarato successivamente Ashlee, la mamma del piccolo.
Con il cuore spezzato per il figlio la donna ha dovuto assistere alla delusione sul suo visino “vedere quello sguardo sul suo volto mi uccideva” ha ricordato la mamma, al colmo della tristezza.
Purtroppo, se vi ricordate la storia di Colin, un altro bimbo autistico rimasto senza amici il giorno del compleanno, non vi sarà difficile immaginare come per questi ragazzini, queste delusioni, si verifichino spesso, rendendoli ancora più emarginati.
La donna allora ha deciso di sfogarsi sulla pagina Facebook della sua città, Osceola, scrivendo quanto segue: “so che potrà sembrarvi stupido lamentarsi per una cosa simile, ma ho il cuore spezzato per mio figlio. Oggi abbiamo invitato tutta la sua classe (16 bambini) per festeggiare il suo compleanno. Non si è presentato nemmeno uno dei suoi compagni“.
Subito però, sulla pagina, hanno cominciato a fioccare manifestazioni di sostegno dirette a lei e al figlio. Infine l’intera comunità di questa cittadina della Florida si è mobilitata per far sentire alla sua famiglia tutta la solidarietà di cui era capace.
La notizia dell’invito si è sparsa di bocca in bocca, anche grazie ai social network e, in men che non si dica, Ashlee e Glenn si sono ritrovati circaondati di persone che portavano dolci e regali.
Persino l’elicottero della polizia ha sorvolato l’abitazione mandando in visibilio il bambino.
“Uno dei nostri amici ha messo Glenn sulle sue spalle e lui ha sorriso e salutato tutto il tempo, è stato davvero straordinario” ha aggiunto la mamma del bimbo.
In breve tempo è stata organizzata una raccolta fondi per rallegrare la festa e far sentire amato il piccolo Glenn che era stato snobbato dai compagni.
Stupefatta dalla spontaneità e dal calore di questi genti la donna ha dichiarato su Click Orlando.com: “è stato straordinario veder partecipare insieme così tante persone che nemmeno si conoscevano. Mi ha riscaldato il cuore”.
I festeggiamenti però non sono finiti qui perché la settimana successiva un veicolo della SWAT (i corpi speciali) e alcune moto della polizia hanno fatto capolino nel vialetto di casa, rendendo pazzo di gioia Glenn.
La famiglia Buratti ricorderà per sempre l’incredibile generosità di vicini e sconosciuti che hanno reso magico un giorno potenzialmente disastroso per questo bimbo affetto da autismo.
Da parte loro, invece, i compagni di Glenn e le loro famiglie non si sono fatti sentire.
Segue il video che racconta questa storia, fortunatamente finita bene!
Vi lasciamo con un video che mostra come vede il mondo un bimbo autistico.
Unimamme e voi avete apprezzato il gesto dei generosi concittadini dei Buratti che, a differenza degli amici di scuola, hanno dedicato un po’ del loro tempo a un bimbo in difficoltà?
Dite la vostra se vi va.
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