Durante l‘infanzia e l’adolescenza, alcune delle caratteristiche tipiche del nostro corpo possono davvero rendere più difficili le cose tra i compagni di scuola ed in genere nella società. Vi ricordate la storia di Winnie, la modella con la vitiligine vittima di bullismo, chiamata “mucca” dai compagni di classe, ma che ora sfila sulle più prestigiose passerelle del mondo?
Oggi vi raccontiamo quanto avvenuto invece nel Regno Unito, dove due genitori molto premurosi hanno pensato che tatuarsi delle “voglie” molto visibili e di grandi dimensioni avrebbe potuto rendere la vita della propria figlia meno difficile.
Tanya Phillips è la mamma della piccola Honey-Rae, una bimba di 18 mesi le cui gambe sono chiazzate di rosso fragola a causa di alcune voglie di grandi dimensioni.
“Anche se ai nostri occhi è perfetta, sapevo che la gente avrebbe crudelmente puntato lo sguardo su di lei”, dice mamma Tanya intervistata dal Mirror.
“Per i primi mesi della sua vita, ogni volta che siamo andati fuori, ho fatto in modo le gambe fossero coperte. Non ho voluto far fronte agli sguardi di curiosi sconosciuto o a probabili commenti sussurrati. Non volevo che nessuno provasse ne simpatia ne pietà, o che si sentisse dispiaciuto per Honey-Rae.”
Ma un giorno succede quanto Tanya aveva sempre temuto. Stava in piedi in fila, quando ha visto una vecchia coppia sussurrare fissando la gamba della piccola. Era la prima volta che toglieva le calze, e quel gesto ha sembrato confermare tutte le sue preoccupazioni e paure.
“Le persone sono crudeli, senza nemmeno rendersene conto “ – dice.
Così per Natale l’anno scorso, Tanya paga 80 sterline per suo marito, affinché facesse un tatuaggio lungo la gamba destra dal fianco al piede e qualche giorno fa lo stesso per il suo compleanno, per copiare la voglia come la gamba della piccola Honey. Per festeggiare il suo 40° compleanno, Tanya riceve dal marito lo stesso regalo, niente fiori o un viaggio speciale, o un gioiello, ma lo stesso tatuaggio.
“Volevamo che Honey-Rae si sentisse speciale, che la sua voglia fosse per lei qualcosa di cui sentirsi orgogliosa,non imbarazzata”
“Come ogni mamma non volevo che lei si fosse diversa. Volevo che fosse esattamente come ogni altro bambino sano. Una voglia non è pericolosa ma sapevo che avrebbe potuto avere un enorme impatto sul resto della sua vita.”
“Con mio marito avevamo parlato di avere uno stesso tatuaggio. Dopo averlo fatto, quando il gonfiore è andato giù, l’ ho mostrato Honey-Rae, e lei lo ha delicatamente toccato e sorridendo ha detto “uguale”, indicando la sua gamba. Se avessi avuto bisogno di rassicurazione sull’aver fatto la scelta giusta, quella lo era.” Mirror. ha dichiarato la donna sul
Care Unimamme, cosa ne pensate? Vi sembra bizzarra o geniale questa idea messa in atto da questi due amorevoli genitori?
Vi lasciamo con un papà che ha fatto un tatuaggio molto speciale.
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