Unimamme, nella vita non è mai troppo tardi per fare ammenda e pentirsi di qualcosa, basta averne la volontà e anche il coraggio.
Katharine Zaleski, capo esecutivo in un’azienda di tecnologia, ha fatto pubblicamente ammenda, sul magazine Fortune, nei confronti delle mamme che lei, quando era senza figli, aveva mal giudicato all’epoca in cui era manager e aveva circa 25 anni.
“Dico che mi dispiace a tutte le mamme con cui ho lavorato, non ho realizzato quanto sono stata orribile finché non ho avuto anch’io una bambina ” ha scritto la donna, le cui scuse sono diventate ben presto virali.
La donna infatti, nel corso degli anni, ha commesso alcuni “crimini” contro le colleghe mamme:
- “ho alzato gli occhi nei confronti delle mamme che non potevano prendere un aperitivo dell’ultimo minuto con me e le colleghe. Ho messo in discussione il loro impegno anche se arrivavano 2 ore prima di me e delle colleghe ubriache
- non ho disapprovato quando un’altra donna editrice ha detto che doveva sbrigarsi e licenziare un’altra donna prima che questa rimanesse incinta
- ho presieduto a un colloquio di lavoro in cui un capo uomo grigliava per benino una donna madre di 3 figli chiedendole: “come potrai impegnarti in questo lavoro e con i tuoi figli allo stesso tempo?”Non le ho dato nessun incoraggiamento visivo quando la mamma, che era all’epoca era a capo di un canale di notizie via cavo, ha risposto: “credimi o no mi piace stare lontana dai miei figli durante la giornata lavorativa…proprio come te”
- Ho sempre programmato riunioni dell’ultimo minuto alle 4.30. Non mi è mai passato per la mente che i genitori dovessero andare a prendere i figli all’asilo. Sono sempre stata ossessionata dall’idea di mostrare il mio impegno al lavoro rimanendo al lavoro fino a tardi anche se non avrei cominciato prima delle 10.30 mentre le mamme avrebbero cominciato alle 8.30.
“Per le mamme con figli il posto di lavoro è una lenta agonia di migliaia di tagli col coltello e qualche volta sono le altre donne a tenere il manico. Non ho realizzato quanto sono stata orribile fino alla nascita di mia figlia” aggiunge la donna, che ha deciso di scusarsi nel momento in cui si è accorta che avrebbe ricevuto lo stesso trattamento perpetrato da lei stessa sulle colleghe tempo addietro.
“Ho iniziato a notare che colleghe più giovani cominciavano a dire cose per emarginarmi ” ha spiegato la Zaleski a Buzzfeed.
La Zaleski però ha capito come trasformare la propria consapevolezza in qualcosa di produttivo fondando una nuova startup a New York: PowerToFly che associa donne che lavorano nel campo delle tecnologie con startup che consentono loro di lavorare da casa.
Non tutti però hanno apprezzato le pubbliche scuse della Zalenski giudicandole opportunistiche come l’utente di Twitter Laura Merritt che scrive: “Zalenski ha scritto delle noiose scuse su Fortune per promuovere un nuovo business. Che cosa conveniente. Questa mamma che lavora non convince“.
Oppure: “sono stufo delle persone che provano empatia solo quando sperimentano qualcosa”.
A queste persone però la Zalenshi risponde così: “cos’altro dovrei dire? Quante volte devo dire “mi dispiace” e che non lo faccio per dare pubblicità a un’azienda di cui sono cofondatrice che le lascia avere un’agenda che consente loro di avere una famiglia?“.
La maggior parte delle reazioni sono state positive e alcune delle donne a cui ha accennato nella sua ammenda le hanno scritto cose di questo tipo :”davvero non riuscivi a capire che anche la tua vita sarebbe dovuta cambiare”.
Zalenski spera, con il suo gesto, di contribuire a mettere fine alla sistematica crudeltà delle donne sulle donne.
“Ogni volta che si parla di donne che sono cattive con altre donne questa diventa una cosa molto difficile da sviscerare. Viene sempre esagerata. Le mie azioni erano completamente silenziose, non ho mai detto niente, semplicemente non ho fatto alcune cose” conclude la manager.
In Italia, in modo particolare, l’annoso problema della scelta tra la famiglia e il lavoro è molto sentito, dati Istat alla mano. Forse sarebbe il momento che le donne fossero più generose le une con le altre.
Unimamme e voi cosa ne dite di questa pubblica ammenda? Secondo voi la Zalenski ha fatto bene a scusarsi di anni di ostracismo verso le colleghe mamme e il suo è stato un atto coraggioso?
A voi è capitato di trovarvi emarginate o ostacolate sul lavoro per la maternità?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Buzzfeed.com)