Unimamme, nella vita non si può mai sapere e anche una mamma single che non ha rinunciato i suoi sogni, può avere l’occasione di realizzarli magari inaspettatamente.
Questo è quando accaduto a Kimberly Henderson che è rimasta incinta della sua prima figlia a 16 anni e che adesso sta crescendo i suoi 4 figli come mamma single.
Una notte però per cercare di far addormentare la figlia Vaida di 1 anno, la donna ha deciso di filmarsi mentre cantava una canzone di Whitney Houston. Sua sorella le ha poi suggerito di caricare il filmato sul suo profilo Facebook. In una settimana 20 milioni di persone lo avevano guardato.
Kimberly ha quindi avuto un’enorme pubblicità, partecipando a una miriade di interviste e comparizioni in tv.
Solo pochi mesi prima del video la Henderson e Vaida erano state coinvolte in un incidente automobilistico in cui lei era rimasta ferita, ma la bambina, che stava in un seggiolino Cosco, ne era invece uscita illesa. Così dopo la notorietà acquisita con il video l’azienda Cosco l’ha cercata e adesso promuoverà il suo primo singolo: Tiny Hearts.
“Di solito le mamme single non hanno la possibilità di realizzare i loro sogni, ma adesso le radio stanno chiamando e anche le major” ha raccontato Kimberly Henderson.
“Per me la cosa davvero folle in tutta questa storia è che non avevo programmato la gravidanza di Vaida, e pensavo di non farcela. Quando ero di 16 settimane ho sostato per 6 ore in una clinica per l’aborto pensando di andare fino in fondo. Poi me ne sono andata, 7 mesi dopo avevo la bambina ma il suo papà non era più nella mia vita” ricorda la donna.
Dopo la sua esperienza, Kimberly Henderson si sente più solidale con le donne che hanno avuto una gravidanza in giovane età senza averlo programmato. “Non conosci mai la situazione altrui, non hai bisogno di giudicare” ha aggiunto la donna.
Kimberly ha sempre avuto la passione per la musica, infatti scrive canzoni da quando aveva 15 anni su un quaderno pieno di testi che ora sta per pubblicare.
Lei stessa riconosce che Tiny Heart sia ispirato alla sua esperienza personale. Kimberly è stata abbandonata molto presto dalla madre ed è rimasta con un padre che lavorava tantissimo per mantenere lei e i suoi 5 fratelli. Nonostante una zia abbia cercato di aiutare a crescere i ragazzi lei è rimasta incinta a 16 anni, sentendosi sperduta e senza alcuna direzione.
“Non sto incolpando qualcuno, perché all’epoca è stata una mia scelta, ma non sapevo niente di ragazzi e mestruazioni” racconta la giovane mamma “la canzone parla di come avessi bisogno di mia figlia più di quanto lei avesse bisogno di me“.
Grazie alla bambina infatti Kimberly non poteva fumare o bere alcolici, prima della notorietà con il video però la donna ha fatto qualche esibizione nei locali della città ricevendo commenti negativi come: “sei una mamma non dovresti andartene in giro per i bar a cantare”.
Invece questo, è stato proprio ciò che l’ha mantenuta sana, lavorava come mamma single, trascorreva del tempo coi suoi bambini e riusciva a ricavare uno spazio per fare musica.
Una mamma le ha scritto che la sua bimba malata, tornata a casa dopo un ciclo di chemioterapia ha voluto ascoltare Tiny Hearts per tutto il giorno. Kimberly e la donna si sono sentite per telefono e Kimberly alla fine le ha inviato una sciarpa con un autografo.
Non c’è un’unica fascia di età di persone a cui piace la sua canzone: sono nonne, madri, mamme single, papà, bambini, persone provenienti da tutto il mondo.
“Anche io sono stata una mamma molto giovane, avevo 22 anni quando ho avuto la mia prima bambina. Non ho avuto una vita da normale 22enne, ma è stato il viaggio più appagante” ha scritto una donna in un commento.
“Sono praticamente in lacrime, sentirla cantare a sua figlia è senza prezzo, così naturale e ispirante. Mi fa venire in mente spirito e volontà” aggiunge un’altra utente.
Qualcuno però sul suo profilo Facebook le ha scritto che la sua canzone è scadente, ma Kimberly non sa proprio che dire a parte il fatto che è stata vista da 30 milioni di persone.
Alle altre mamme single Kimberly Henderson raccomanda: “non è da egoiste inseguire i vostri sogni. Questo non vuol dire trascurare i vostri figli, voglio dire che va bene trasmettere ai vostri figli il desiderio di inseguire i propri sogni non importa quali ostacoli si presentino. Questa è la cosa più importante che mi sento di dire alle altre mamme. Io non ho mai rinunciato e ho 4 figli“.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa straordinaria ragazza che non si è arresa davanti a nulla per inseguire il proprio sogno? Si merita o no un po’ di successo?
In attesa delle vostre risposte godiamoci la cover di How will I know che l’ha resa famosa.
(Fonte: Yahoo.com/ Blogs babycenter.org)
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