Tutti gli esperti suggeriscono che le donne in gravidanza debbano curare particolarmente la loro alimentazione mangiando sano e adesso i 4 F – menù realizzati all’interno del progetto Okkio alla ristorazione sembrano andare incontro a questo necessità.
Stiamo parlando di piatti che verranno offerti alle utenti delle strutture di ristorazione collettiva così da poter fornire alle donne un pasto equilibrato.
Grazie al contributo della chef Cristina Bowerman i piatti verranno offerti alle utenti di questi locali in modo da favorire un’alimentazione equilibrata arricchita con elementi nutrienti e protettivi per la salute delle donne.
Un’attenzione particolare poi viene riservata alle persone in età fertile e quelle affette da celiachia.
I menù sono 4 ciascuno per ogni stagione e sono contraddistinti da colori diversi, il primo F-menù, quello invernale per intenderci, di colore verde, prevede:
- riso integrale con puntarelle, spinaci e zenzero
- polpette di ceci, alici e limone
- cime di rapa con uvetta e pinoli
- arance rosse
In questa bella lista di varianti spiccano le cime di rapa e gli spinaci, ricchi di vitamina B9 e un uso moderato di grassi grazie all”olio extravergine di oliva.
Ad appoggiare questa iniziativa troviamo anche il Presidente di Angem (Associazione Nazionale che raggruppa le Aziende della ristorazione collettiva) Carlo Scarsciotti, che sottolinea quanto segue: “oggi, le abitudini alimentari di chi mangia fuori casa sono molto diverse rispetto a qualche anno fa. I dati del recente studio “Health at a glance” dell’Ocse lo confermano: l’Italia, in particolare, è il primo paese in Europa per consumo giornaliero di frutta tra gli adulti e tra i primi 8 per la percentuale di adulti che mangia quotidianamente verdure”.
Il nostro infatti è il Paese con la più bassa percentuale di obesità in Europa (il 10%) e finalmente anche la Pubblica amministrazione comincia a compiere i primi passi verso una ristorazione attenta al consumatore.
Infine, conclude Scarsciotti: l’F menù approvato dal ministero della Salute, si muove in questa direzione. L’importante adesso è che questo “esempio-modello” venga incluso nei capitolati di gara delle aziende pubbliche. Solo così avremo fatto un ulteriore passo verso la modernità del nostro Paese”.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questa favolosa iniziativa?
Pensate che alla prima occasione lo proverete? Per farvi un’idea questo l’indirizzo dove dare un’occhiata al menù e buon appetito”
(Fonte: West info.eu)