Collanine di ambra per la dentizione: qualcuna tra voi unimamme le ha mai provate? Ve lo chiedo perché la discussione è iniziata qualche tempo a causa di un’immagine su Instagram della top model Gisele Bundchen mentre teneva in braccio la sua bambina. La seconda figlia indossava una collanina d’ambra per la dentizione e ciò ha generato un dibattito in rete circa la sua efficacia e la sua pericolosità.
Che cos’è la collanina? Si tratta di una serie di piccole sfere di ambra appunto, legate insieme, che servirebbero ad alleviare il dolore durante la fase della dentizione nei bambini. Secondo quanto si dice, il calore del corpo umano permetterebbe all’ambra di rilasciare una sostanza che allevierebbe il dolore dei denti diffondendosi nel sangue attraverso la pelle. Eppure tutto ciò non tiene in considerazione dei pericoli.
Le collanine d’ambra infatti potrebbero causare il soffocamento dei bambini molto piccoli soprattutto se lasciati incustoditi, visto che i pediatri si raccomandano di non far indossare ai bimbi nessun tipo di gioiello. Il prodotto è stato ritirato dal mercato di diversi Paesi, come ad esempio in Canada e anche in Europa, eppure continua ad essere usato. La morte per soffocamento è la causa principale di morte sotto l’anno di vita e tra le principali tra gli 1 e i 4 anni.
I venditori del prodotto sostengono che in realtà la collana non sia pericolosa visto che ci sono nodi tra ogni perlina che la compone, ma basta che se ne rompa uno e le probabilità di incidenti si moltiplicano. Inoltre, visto che le collanine sono realizzate da piccoli produttori e vendute da piccoli commercianti, non è possibile controllare la loro idoneità.
Eppure, come dicevamo prima, uno studio del 2012 pubblicato in The Archives of Pediatrics ha dimostrato che i genitori continuano a dare la collanina d’ambra per alleviare il dolore della dentizione.
Cosa si può fare allora? Meglio dare ai bambini dei giochini refrigeranti che possano alleviare il fastidio (in questa fase i bimbi mettono tutto in bocca) oppure mettere per un po’ il ciuccio in frigorifero. Meglio evitare cibi troppo ghiacciati che possono essere duri e anche la somministrazione di medicinali che possono avere delle controindicazioni (al massimo il paracetamolo). Un’altra alternativa può essere qualche rimedio omeopatico, da somministrare con le dovute attenzioni.
E voi unimamme cosa ne pensate?
(Fonte: well.blog.nytimes.com)
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