Gabi Mann è una sorta di piccola animalista con un occhio speciale per gli uccelli fin dalla tenera età di 4 anni.
La bambina infatti è salita agli onori delle cronache proprio grazie alla gratitudine dei volatili che la riempiono di preziosi regalini.
Ma facciamo un passo indietro.
Alla tenera età di 4 anni, Gabi stava uscendo dalla macchina con con una pepita di pollo che stava addentando. All’improvviso un corvo in picchiata si lanciò sul succulento cibo per poi attendere un cenno della piccola per dare un altro morso.
Crescendo la bimba e il fratellino hanno cominciato a condividere il pacchetto del pranzo con gli uccellini.
Alla mamma non importa se buona parte del pranzo finisce nelle pance dei corvi, la donna appoggia le azioni della figlia: “mi piace che loro amino gli animali e che siano disposti a condividere”.
Poi, dal 2013 la ragazzina ha iniziato a nutrire i corvi tutti i giorni, costruendo anche delle piccole uccelliere nelle quali riporre cibo e acqua.
A poco a poco la bimba ha cominciato a ricevere dei regalini da parte degli amici pennuti: un piattino vuoto, un orecchino, bottoni, spillette, lampadine, una graffetta.
Una volta uno degli uccelli le ha portato un pezzo di metallo con la scritta: “Best” (migliori). “Non so se loro abbiano ancora la parte con scritto: amici” ha commentato la bambina divertita.
Gabi ha collezionato molto attentamente tutti questi doni da parte dei suoi amici animali e ciascuno è stato archiviato con nome e data di consegna in una scatola a cui il fratellino non ha accesso.
Molti dei doni sono danneggiati o scoloriti, ma per Gabi costituiscono il tesoro più prezioso del mondo. Tra di essi vi è anche una perlina a forma di cuore. “Me l’hanno portata perché mi amano” spiega la piccina.
La singolare vicenda di Gabi Mann è stata di ispirazione per John Marzluff, un professore di botanica all’università di Washington che ha studiato il rapporto dei corvi con gli esseri umani.
Lo scienziato ha scoperto che i corvi intrattengono una relazione molto forte con chi li nutre.
“Si tratta di una comunicazione a 2. Capiscono i segnali gli uni degli altri” commenta Marzluff. I regalini però, secondo il professore, non sono garantiti, perché non tutti i corvi amano farlo.
Gabi comunque continua a ricevere regali, mentre la sua mamma, con la passione per la fotografia, immortala la bella amicizia dei corvi con la figlia.
La donna aveva perso il coperchio di una lente della macchina fotografica e uno dei volatili gliel’ha riconsegnando lasciandolo in giardino.
Sarà stato intenzionale?
Dopotutto anche la scienza conferma che tra umani ed animali può nascere una splendida amicizia.
Unimamme e voi cosa ne pensate di Gabi Mann e dei suoi uccelli? Anche voi potreste favorire il contatto tra animali e bambini magari installando una bella casetta di legno nel vostro giardino.
(Fonte: Il Messaggero.it/ Bbc.com)
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