Avete mai sentito parlare di una famiglia con 3 figli tutti con la Sindrome di Down? Eccone una! Vi raccontiamo l’incredibile storia di una famiglia rara ma come dice la mamma, “tipica”.
Nella famiglia Thomson i bambini con la Trisomia 21 sono ben 3, perché questo tipo di patologia è qualcosa di casuale e non ereditaria.
La mamma è stata intervistata e ha raccontato i suoi bambini.
La più grande, Calli, ha 11 anni e ama l’elettronica ed è una persona molto generosa, Montana, di 8 anni, invece è un maschiaccio e le piace giocare con le automobili e la pesca, Sky invece, di soli 5 anni, è il piccolo della famiglia e, come tutti i maschietti, ama giocare sporcandosi.
Certo, questa famiglia ha attraversato momenti difficili, come accade anche ad altri.
La maggiore, Calli, è nata con 2 settimane di anticipo ed è stato allora che i medici si sono accorti che aveva la Sindrome di Down e un difetto al cuore che andava operato. Dopo 2 interventi e quasi un anno intero trascorso in ospedale, ora è in attesa di una terza operazione.
Nel caso di Montana invece i genitori hanno saputo alla 20° settimana di gestazione che la piccina aveva la Trisomia 21 e un problema al cuore. “La mia unica opzione è quella di avere questa bimba e di amarla” ha esclamato la mamma di Montana non ha appena ha saputo che la figlia sarebbe nata con la Sindrome di Down.
Il medico che seguiva la donna le ha apertamente sconsigliato di avere altri figli perché il cuore di Montana aveva ancora più problemi di quello della sorella e così sarebbe stato per un altro bimbo.
Nessuno però aveva sentito parlare di famiglie in cui ci fossero più bambini tutti affetti dalla Sindrome di Down. Questo però è quello che è accaduto ai Thomson.
La signora Thomson si stava organizzando per farsi legare le tube quando ha scoperto di essere incinta di Sky.
“Sky è stato una grande e meravigliosa sorpresa“ ha raccontato la donna su The Mighty, anche se i medici le hanno consigliato di abortire.
“Abbiamo discusso così tanto che alla fine ero in lacrime perché loro volevano costringermi ad abortire” ha proseguito la signora Thomson.
Sky alla fine è nato 3 settimane prima del tempo e anche lui è stato sottoposto ad una operazione a cuore aperto. Ora però stanno tutti bene.
La mamma ha raccontato che nessuno, quando vede tutta la famigliola riunita, pensa che siano tutti e tre suoi figli, o comunque figli biologici. Spesso la signora Thomson coglie estranei intenti a scrutare la sua cucciolata, per indovinare quale dei bimbi sia stato adottato e quale no.
Le domande che questa mamma sente più spesso sono:
Queste persone credono che esista una sorta di “pillola magica” che la signora Thomson avrebbe preso allo scopo di avere 3 figli con la Sindrome di Down.
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Per chi si stesse chiedendo com’è effettivamente la vita di una famiglia con 3 bimbi con questa sindrome, la signora Thomson racconta: “i miei figli combattono, piangono, ridono, ricevono dei timeout, baci, abbracci, per la maggior parte del tempo non vogliono andare a scuola, quindi bisogna lottare per fargli indossare i vestiti, siamo sempre in ritardo o in anticipo per qualsiasi cosa. Niente di diverso da una tipica famiglia”.
La mamma di questi tre splendidi bambini consiglia ai genitori in attesa di un piccolo con la Trisomia 21 di allevarlo come farebbero con qualsiasi altro piccolo.
“Va anche bene essere tristi, sconvolti che le cose siano cambiate, non trattenete le vostre emozioni, esse cambieranno nel tempo e vi ritroverete a guardarvi indietro e a chiedervi perché eravate così sconvolti”.
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