Unimamme, la scienza prosegue instancabile la ricerca delle cause dell’autismo, nel frattempo una delle ultime indagini ha rivelato che questa sindrome è quasi interamente genetica, almeno nel 74-98% dei casi.
Uno studio condotto dal Medical Research Council, dopo aver esaminato 516 coppie di gemelli ha rilevato che il tasso di casi di autismo era più elevato nei gemelli identici che condividono lo stesso DNA.
La ricerca, pubblicata anche sul JAMA Psychiatry ha scoperto che i geni sono responsabili dei comportamenti dei bambini affetti da autismo.
È una realtà che ormai i casi di autismo rilevati siano aumentati nel corso degli ultimi 20 anni, mentre i risultati di questa indagine sottolineano l’importanza dei fattori genetici sull’autismo.
“I nostri risultati dimostrano anche che i fattori genetici portano a una estrema varietà di abilità e comportamenti sulla popolazione autistica in generale” dichiara Beata Tick, autrice principale della ricerca.
I ricercatori però ammettono di non poter escludere completamente l’impatto dei fattori ambientali.
“Il confronto tra gemelli identici e non è il modo consolidato di chiarire l’estensione del fattore genetico e ambientale per quanto riguarda l’impatto sull’autismo” aggiunge Patrick Bolton, co autore dello studio.
La portata innovativa di questo studio dipende dall’inclusione di coppie di gemelli indipendentemente dalla diagnosi clinica. Questo ha consentito di avere un quadro più preciso di come le esperienze ambientali di un bambino e il patrimonio genetico influenzino la Sindrome autistica e le manifestazioni più sottili delle abilità autistiche nonché il comportamento.
La riceratrice Francesca Happe sostiene inoltre che il tasso più elevato di casi di autismo negli ultimi anni può essere attribuito a una maggior precisione delle diagnosi.
In passato infatti, questo disturbo, il cui spettro è molto variegato, veniva classificato come una disabilità di apprendimento.
“I nostri risultati dimostrano che i fattori ambientali incidono in modo minore, questo è importante perché ultimamente si era creata molta apprensione per quanto riguardava l’influenza dell’inquinamento sulla salute dei bambini” ha proseguito la ricercatrice.
Alcuni si sono convinti che l‘autismo dipenda dall’inquinamento perché i casi di autismo sono aumentati nel corso degli anni, ma in realtà la maggior parte di essi dipendono da fattori genetici.
Per quanto riguarda l’influsso dell’ambiente, tra le cause scatenanti di questo disturvo potrebbe esserci l’esposizione, ancora in fase prenatale a determinati fattori come tossine tra cui la talidomite e l’acido valproico.
Oltre ad esso ci sono:
Unimamme voi cosa ne pensate di questi risultati?
Sicuramente potranno essere utili a tante famiglie con i loro bambini.
(Fonte: Indipendent.co.uk)
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