Unimamme, lo sappiamo tutti che resistere all’invitante richiamo della tecnologia e di tutti i suoi gadgets non è sempre facile, ma per il bene dei nostri figli dovremmo imparare a contenerci, almeno secondo quanto suggerito da una ricerca portata avanti presso il Boston Medical Center.
I ricercatori infatti, hanno evidenziato che i genitori che si distraggono con e-mail, giochi ed app hanno una cattiva relazione con i loro bambini.
La dottoressa Jenny Radesky, specializzata in consulenze ai genitori riguardo a problemi dello sviluppo e del comportamento dei bambini presso il Boston Medical Center, era molto curiosa di conoscere come l’ubiquità degli smartphone, il fascino e la distrazione che esercitano su di noi potessero influenzare il rapporto con i figli.
Per studiare l’effetto degli smartphone sulle famiglie gli scienziati si sono calati nei panni di investigatori per osservare raggruppamenti di adulti e bambini con più di un minore mentre questi mangiavano tutti insieme in un fast food.
Che cosa hanno tenuto in considerazione gli scienziati?
I dati raccolti hanno dimostrato come i genitori siano così presi dai dispositivi tecnologici da ignorare i figli.
Una mamma ha finito col dare un calcio al bimbo che si era nascosto sotto il tavolo in cerca della sua attenzione, mentre un papà ha risposto bruscamente ai figli che tentavano di distoglierlo dal dispositivo.
La Radesky ha sottolineato che i genitori che usavano i dispositivi elettronici durante il pasto avevano poi interazioni molto negative coi figli. “C’era molta poca interazione coi bimbi, oppure, se c’era era molto dura o negativa” ha osservato la ricercatrice.
Alla luce di questi risultati la stessa Radesky sta lavorando con l’American Academy of Pediatrics per studiare delle linee guida per l’uso intelligente degli smartphone davanti ai bambini.
La donna e il suo gruppo hanno intenzione di effettuare ulteriori studi avvalendosi anche di registrazioni per monitorare come i genitori assorbiti dai telefonini si impegnino a rispondere ai bisogni dei figli e come questi ultimi reagiscano davanti a mamme e papà assorbiti dalla tecnologia.
Nel frattempo però un valido consiglio è quello di mettere via tablet e smartphone durante i pasti e quando si raccontano le storie per mettere a letto i bimbi, questo può aiutare a ridurre le distrazioni dei genitori.
Inoltre, rispondere alle e-mail o guardare Facebook mentre i vostri figli cercano la vostra attenzione può addirittura cambiare la natura del vostro rapporto con loro che si sentiranno così meno importanti degli smartphone o del tablet.
Dunque per rimediare a tutto ciò si possono stabilire delle regole come il divieto di usare apparecchi tecnologici in alcuni luoghi o a determinate ore del giorno.
Questo aiuterà i piccoli non sono a migliorare il loro rapporto con voi ma anchea gestire una conversazione mano a mano che crescono.
“La mia preoccupazione è che se l’utilizzo dei dispositivi diventa eccessivo, sostituendo le interazioni quotidiane, i ragazzi non faranno molta pratica di conversazione, non sapranno più leggere i segnali sociali e rispondere prontamente a quanto esprime chi gli sta davanti” dichiara la dottoressa Sue Swanson, dell’ospedale per bambini di Seattle e autrice del blog Seattle Mama doc.
I bambini e i ragazzi imparano dall’esempio dei genitori e questo vale anche per gli insegnamenti di comportamento a livello sociale.
Unimamme voi vorreste dei figli che, una volta cresciuti, non sappiano relazionarsi con gli chi sta di fronte se non con un messaggino o una emoticon, come suggerito da un preoccupante servizio fotografico di qualche tempo fa?
Dite la vostra se vi va e soprattutto bando a smartphone e tablet durante i pasti!
(Fonte: Time.com)
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