La Cappella Sistina come un luogo “simbolo dell’apertura“, delle porte spalancate della chiesa nei confronti di uomini o “azioni” spesso “emarginate” dalla società. Papa Francesco lo ha fatto con le mamme dopo l’increscioso caso di Lou Burns e durante la festa del Battesimo del Signore:
“Voi mamme allattate i vostri bambini anche adesso se piangono perché hanno fame, allattateli non preoccupatevi” – ha dichiarato il Santo Padre nell’omelia.
ed ora Bergoglio apre le porte della meravigliosa cappella del Michelangelo e dei Musei Vaticani alla fruizione per gli indigenti.
L’annuncio è stato dato ieri dall’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede e dopo le docce e il barbiere, ora arriva anche la cultura. Secondo sorteggio della lotteria di beneficenza il Papa ha autorizzato che 150 indigenti visitino giorno 26 marzo i Musei Vaticani e la Cappella Sistina e che dopo la visita organizzata con le guide cenino nel ristorante del prestigioso museo.
La visita è un’iniziativa dell’Elemosineria Apostolica diretto da monsignor Konrad Krajewski, l’ufficio il cui compito è quello di praticare la carità a favore dei poveri a nome del papa. Ma questa non è ne l’unica ne la prima iniziativa promossa dal vescovo polacco a seguito delle indicazioni di papa Francesco. A febbraio per esempio don Corrado ha anche regalato 300 ombrelli dimenticati dai turisti agli indigenti.
“Gli ultimi saranno i primi… “e sarà davvero così domani quando il capolavoro dei capolavori, un esempio indiscusso di bellezza estetica verrà donato dal Papa a quegli ospiti speciali tanto cari e sempre ricordati da Francesco. Così le bellezze vaticane potranno essere ammirate anche dai poveri che solitamente di san Pietro conoscono solo i gradini di marmo del colonnato, le viuzze di borgo dove a volte riescono a rimediare qualche pasto.
Il gruppo sarà diviso in tre; accederà ai Musei Vaticani nel pomeriggio per poi partecipare a una Messa nella Cappella Sistina.
I Musei Vaticani hanno un’estensione di oltre 7 chilometri, sono al terzo posto tra i musei più visitati al mondo e pensate ospitano in una sola giornata dalle tra 20.000 e 25.000 visite. Tra Museo Pio-Clementino, le stanze di Raffaello e l’Appartamento Borgia passando per la scala del Bramante.
“Saranno tutti miei ospiti”,
ha fatto sapere il Papa, e nel pontificato di Francesco i “senzatetto”, i “poveri” occupano realmente un posto speciale come ha sottolineato il gesto dello stesso Papa domenica scorsa, quando questi hanno aiutato in Piazza San Pietro a consegnare il Vangelo tascabile che il papa ha regalato ai pellegrini presenti all’Angelus.
Care Unimamme, la seconda edizione della lotteria di beneficenza destinata alle opere di carità terminerà il 29 giugno con la solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, patroni di Roma, ed il sorteggio avrà luogo il 30 giugno alla presenza di una commissione che garantirà la procedura. Anche questa volta la cifra raccolta verrà consegnata direttamente al papa, come nell’edizione precedente, ma Bergoglio ha messo a disposizione più premi perché l’iniziativa si ripeta. Ogni biglietto costa 10 euro ed è possibile acquistarli alle Poste e in altri uffici del Vaticano, inclusi i Musei. Insomma un modo di fare beneficenza moderno senz’altro al “passo con i tempi”. Voi cosa ne pensate?
(Fonte: aletheia; foto: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)
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