George Packer è un bimbo da Guinness dei Primati, alla nascita infatti pesava 7,8 chili, praticamente più del peso medio di un neonato e, in aggiunta è venuto alla luce con parto naturale.
La sua giovane mamma: Jade, di 21 anni, ha lottato strenuamente per 11 ore per mettere alla luce il figlio. Nonostante il parto si sia rivelato drammatico per le complicazioni insorte la donna ha ammesso di non aver sofferto molto.
“A dir la verità non me lo ricordo molto bene, andava e veniva, ricordo solo tanta pressione, ma dovevo farcela “ ha commentato Jaden riguardo la nascita del figlio che è “solo” il secondo bambino più grande del Regno Unito, anche se il padre Darren Packer è particolarmente orgoglioso di lui poiché uno dei bimbi più grandi venuti al mondo in modo naturale.
“Mi ricordo di aver avuto le gambe in alto, vicino alla mia testa. Tantissime persone tiravano e spingevano cercando di fare uscire il mio bimbo. C’erano circa 20 persone nella stanza” ha ricordato Jade.
Naturalmente, la cosa che ha schockato tutti è stata la dimensione del “piccolo” George.
Chissà perché infatti, né le ostetriche, né il compagno di Jade, i medici, si sono accorti che la futura mamma attendeva un neonato con la stazza di un bambino già cresciuto. George però ha iniziato sin da subito a stupire i suoi genitori, perché il suo arrivo in questo mondo non era stato esattamente pianificato.
Jade infatti dichiara: “è stato una sorpresa, una grandissima sorpresa, come poi si è scoperto“. Dal momento che i genitori sono molto giovani, non avevano pensato di avere figli per alcuni anni, ma una volta saputo di George hanno cominciato a entrare nell’ottica di diventare genitori.
Da parte sua Jade aveva sempre voluto una famiglia numerosa, con 3 o 4 figli, ma adesso non ne è più così sicura.
In teoria la donna avrebbe voluto avere un parto in acqua, poiché sia cugina ne aveva avuto uno e glielo aveva consigliato. Lei pensava che niente sarebbe potuto andare storto con la gravidanza.
Alla 36° settimana una delle ostetriche aveva ipotizzato che George avrebbe potuto essere un po’ più grande del previsto, ma nessuno aveva previsto la vera stazza del bimbo.
Però non è stata fatta un’ecografia per stimare la reale dimensione del piccolo e nel frattempo George è cresciuto, ancora e ancora.
“Il mio cibo preferito sono le lasagne,ma non stavo mangiando per due, non ho mai controllato il mio peso e nemmeno l’ostetrica. Verso la fine però riuscivo a mangiare più di 2 bocconi ” ha sottolineato Jade. Questo perché George prendeva tutto lo spazio, ma la sua mamma, come tutti gli altri, non aveva capito quanto fosse realmente grande il bambino.
“Ora che ci ripenso ero molto più grande delle altre persone” ammette Jade.
Alla fine, con due settimane di ritardo, quando ormai Jade era diventata delle dimensioni di una piccola casa, la donna è andata in travaglio.
Tutto è andato “relativamente” bene (“le urla sono state terribili, credo che tutto l’ospedale abbia pensato che qualcuno stava venendo assassinato” ricorda la madre di Jade) finché non è stata avvistata la testa del piccolino, George veniva tirato lungo il canale del parto tramite una ventosa.
Ad un certo punto però il neonato è rimasto bloccato e nella stanza si è creato il panico. George è rimasto con il petto compresso per 5 minuti, privo di ossigeno.
Quando finalmente il personale medico è riuscito ad estrarlo era completamente blu e privo di vita.
Dopo 1 secondo o 2 sul petto della mamma, mentre gli tagliavano il cordone ombelicale, Jade ha notato un lievissimo respiro, poi però il piccolo è stato portato su un tavolo dove gli è stata praticata la rianimazione per 20 minuti.
“Infine, quando il capo dei medici presenti ha fatto per avvicinarci per dirci che non c’era più niente da fare, uno degli altri colleghi, che non voleva mollare, ha esclamato che si sentiva un lieve battito cardiaco” ha affermato la mamma del bimbo.
Dopodiché sono arrivate 4 delicate settimane in cui George è rimasto in terapia intensiva, nel frattempo anche la sua mamma ha recuperato le forze.
“Non mi hanno detto di quanto punti ho avuto bisogno, ma so di essere stata dimessa il giorno stesso e di essere ritornata a lavora da Tesco il giorno dopo” ha aggiunto la donna.
Alla fine, dopo una marea di controlli e test per accertarsi che il neonato fosse sano, il figlio di Jade ha avuto l’ok per tornare a casa. “Non ho mai pensato che sarebbe arrivato questo giorno, è stato incredibile. Sono davvero orgogliosa di lui”.
I genitori però hanno scoperto che tutti i corredi, vestiti e tutine per bimbi non vanno bene, essendo tutto troppo piccolo. Il piccino dorme infatti in un lettino da viaggio in camera dei genitori e, oltretutto, rifiuta il seno della mamma, che quindi non può allattarlo, questo perché è stato subito attaccato alla flebo.
“Nessuno si ferma a fargli i versetti, perché sembra che abbia già 6 mesi” prosegue Jade, un po’ triste. Ora George pesa circa 8 chilogrammi ed è meraviglioso, ma soprattutto scoppia di salute.
“Lui è un combattente, è un ragazzino molto forte, lo amo più di chiunque altro, per sempre” sottolinea la mamma.
Per quanto riguarda invece l’aumento di peso, la mamma sostiene che dovrebbe destare preoccupazione solo se dovesse verificarsi qualcosa di anomalo.
“I medici sostengono che dovrebbe stabilizzarsi su dimensioni normali, non ci resta che tenerlo d’occhio” conclude la donna.
Ora, mamma e figlio stanno bene, ma ripensando a tutta quest vicenda, è lampante che qualcuno avrebbe dovuto accorgersi del notevole aumento di peso di Jade.
“Se avessero avuto una vaga idea che sarebbe stato così grosso mi avrebbero monitorato più da vicino. La cosa assurda è che il costo di un’ecografia in più o persino di un parto cesareo sarebbe stato notevolmente più basso dell’ammontare del denaro speso per la permanenza di George in terapia intensiva” riassume Jade.
Al giorno d’oggi, nel Regno Unito, sempre più bimbi di dimensioni molto grandi vengono alla luce a causa del diabete gestazionale della mamma o della sua obesità, Jade però non soffriva del primo disturbo e non era obesa.
“Ci sono diversi professori di genetica, consulenti e dottori che si stanno impegnando per portare avanti delle indagini. Ho dovuto donare molto sangue all’ospedale di Bristol in cui sono stata ricoverata. Potrebbero impiegarci mesi e non scoprire niente” dichiara Jade.
Unimamme, questa vicenda ha davvero dell’incredibile, eppure questo parto eccezionale è la realtà e una mamma ha lottato con tutte le sue forze per portare in questo mondo il suo piccolo.
E voi avete mai sperimentato una situazione simile, in cui al momento del parto avete avuto qualche sorpresa?
Condividete la vostra esperienza se volete.
(Fonte: Daily Mail.co.uk)
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