6) La terapia comportamentale può aiutare a “guarire” dall’autismo?
Il New York Times ha riportato numerosi casi in cui la terapia comportamentale ha aiutato diversi bambini e ragazzi ad uscire dall’isolamento in cui li aveva gettati questo disturbo, il tutto grazie alla terapia comportamentale e alla tenacia dei famigliari. Ma non tutti auspicano un simile risultato.
7) L’origine dell’autismo è genetica?
Questo studio condotto su coppie di gemelli ha rilevato l’importanza dei fattori genetici su quelli ambientali. Sarebbe quindi la genetica a determinare l’insorgere della Sindrome autistica. L’aumento dei casi segnalati negli ultimi anni e che alcuni riconducono al maggiore inquinamento ambientale, per esempio, sono semplicemente determinati dal miglioramento delle capacità di diagnosi.
8) Un nuovo test consentirà di individuare i bambini a rischio di autismo grazie alla saliva
Una nuova ricerca condotta sulle proteine presenti nella saliva dei bambini ha indotto alcuni scienziati a ipotizzare che alcuni test biologici possano aiutare a diagnosticare l’autismo, finora ci si è basati su osservazioni comportamentali.
9) Un nuovo test aiuta a scoprire le emozioni dei bambini autistici
Indagare le emozioni provate dai bambini è importante per individuare il trattamento corretto per ciascuno. Per questo motivo è stato creato un test: il Tce (test sul contagio emotivo) che, attraverso diversi passi, aiuterà a formulare una tempestiva diagnosi.
10) L’empatia dei genitori è fondamentale per creare un legame con i figli autistici
Secondo una nuova ricerca i bimbi autistici sono capaci di creare un attaccamento sicuro se i genitori riescono a mostrare comprensione empatica, ovvero a pensare alle motivazioni dietro l’agire dei figli.
Unimamme, la molteplicità delle ricerche testimonia il costante impegno degli scienziati nell’indagare in modo sempre più approfondito questa misteriosa sindrome per aiutare i bambini che ne sono affetti e le loro famiglie.
Forse, presto, continuando a cercare, scopriremo il perché alcuni bambini nascono con questo problema e come si può intervenire per garantire loro una vita qualitativamente migliore.
Voi cosa ne pensate?