In occasione della Giornata Mondiale dedicata all‘autismo, su cui sono stati compiuti numerosi studi e ricerche che indagano come e perché si sviluppi e avanzano ipotesi su come diagnosticarlo tempestivamente, noi vogliamo illustrarne 10 dei più significativi.
Una ricerca condotta sui neonati di pochi mesi e che ha usufruito delle tecniche dell’eye tracking, ha stabilito che i piccoli autistici tendono ad evitare il contatto visivo già nel primo semestre di vita.
2) Si sviluppa già nel grembo materno
Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha analizzato il tessuto cerebrale di alcuni bimbi si è evidenziato che i piccoli autistici presentavano alcune anomalie a livello cerebrale mentre sono ancora nel grembo materno.
3) Una diagnosi precoce è possibile grazie allo studio della placenta
Una ricerca condotta sulle anomalie placentari si è rivelata fondamentale per individuare i rischi di autismo consentendo cure tempestive.
4) L’autismo è una sorta di mondo magico per i bambini che ne sono affetti?
Secondo una nuova teoria formulata dai ricercatori del MIT si ritiene che gli autistici vedano il mondo circostante come un incredibile spettacolo di magia di difficile interpretazione, impossibile da prevedere, ma in cui tentano di mettere ordine.
5) Se l’autismo fosse causato dai pesticidi chimici?
Una ricerca americana ha stabilito in inquietante legame tra l’aumento di casi di autismo e l’utilizzo di pesticidi chimici. I piccoli infatti verrebbero precocemente esposti alle pericolose neurotossine contenute in questi prodotti.
Page: 1 2
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…