L’orrore e il raccapriccio su scala mondiale vanno diffondendosi a seguito della spaventosa carneficina delle milizie di al Shabaab al campus universitario di Garissa, in Kenya, che ha provocato la morte di 147 studenti innocenti.
Erano circa le 4.30 della mattina, ora italiana, quando gli jihadisti somali, vicini ad Al Qaeda hanno dato l’assalto alla scuola sparando a caso per poi asserragliarsi nell’edificio insieme agli ostaggi.
Per tutto il corso della scorsa giornata studenti di religione cristiana sono stati tenuti prigionieri dai terroristi, mentre 15 dei loro compagni musulmani sono stati liberati.
Gli assalitori erano muniti di armi AK-47 e di cinture esplosive, quando infine sono stati raggiunti dai colpi sparati dalla polizia sono letteralmente esplosi.
Nel frattempo però hanno avuto modo di compiere un massacro in un ennesimo atto di terrorismo.
“Quando gli assalitori sono arrivati nel dormitori di una associazione studentesca, hanno iniziato a chiedere se eravamo cristiani o musulmani. Ai primi sparavano sul posto” ha riferito Collins Wetangula, una testimone scampata all’eccidio.
Altri testimoni inoltre hanno detto di aver visto cadaveri decapitati, mentre molti dei feriti hanno gambe tagliate e ferite da arma da fuoco.
Il bilancio ufficiale parla di 147 morti e di 79 feriti, ma mancano ancora all’appello ancora 150 persone. Delle 815 persone presenti al momento del raid, ne sono state ritrovate 500. 4 degli incursori sono stati uccisi, mentre una taglia da 220 mila dollari è stata offerta per Mohammed Mohamud, considerato come il capo delle operazioni si al Shebaab in Kenya e mente dell’assalto.
Negli ultimi anni i queadisti somali hanno effettuato diverse incursioni in territorio kenyota, attaccando chiese, località turistiche e scuole facendo 200 vittime nel solo 2014.
L’attacco all’università rimane però quello con il maggior numero di vittime organizzato dai miliziani somali in Kenya
Unimamme, davanti a questa notizia e alle immagini diffuse a noi viene in mente l’altrettanto sanguinoso attentato a una scuola Pakistana, solo poco tempo fa.
Anche in quella triste occasione si trattava di studenti, alunni, ragazzi, senza nessuna colpa, travolti da un’insensata violenza appartenente al mondo degli adulti.
Voi cosa ne pensate unimamme? Quando gli uomini smetteranno di farsi la guerra?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Corriere.it/ Repubblica.it)
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