Unimamme, oggi vorremmo parlarvi dell’incredibile storia di una bambina nata con una grave malformazione, ma che i genitori amano tantissimo.
La ventiquattrenne Danielle Davis, una giovane mamma inglese era ancora incinta quando ha saputo che la figlia aveva una cisti nel cervello.
I medici hanno consigliato ai genitori di abortire perché una cisti nel cervello poteva significare una probabile disabilità. I genitori si sono presi due giorni, ma poi hanno deciso di tenere la bambina.
La notizia naturalmente ha colpito molto i suoi genitori: Danielle e Andrew Smith che racconta: ” è stato un vero choc per noi, non ne avevamo mai sentito parlare, né dagli amici né in famiglia”.
La bambina, si è poi scoperto, che aveva una malattia rara, chiamata anoftalmia, la piccina quindi sarebbe nata senza gli occhi. Si tratta infatti di una malattia che si sviluppa durante la gravidanza e colpisce circa 10 mila bambini nel Regno Unito e per la quale non esiste nessuna cura.
“La cisti si è presentata alla 21°settimana di gravidanza e, naturalmente, ci siamo preoccupati molti. Nessuno dei medici però ci ha avvertiti che nostra figlia sarebbe nata cieca” dichiara Smith al Daily Mail.
“La gente non sa cosa dire quando comunichiamo la malattia di Daisy, ma non abbiamo rimpianti per aver deciso di non abortire. Daisy è una bellissima bambina“ ha sottolineato la mamma della bimba aggiungendo “noi vorremmo darle una vita il più normale possibile e vorremmo che avesse le stesse opportunità degli altri bambini”.
Ora la piccina è a casa insieme ai suoi fratelli: Logan e Tyler.
“Tutti si sono prodigati per sostenerci, non potrò mai ringraziare mai abbastanza dottori ed ostetriche per tutto il loro aiuto” ha riferito Danielle.
Dopo l’esperienza vissuta con la loro figlia, i coniugi Smith ora si prodigano per raccogliere fondi a favore delle persone con problemi di vista.
“Mi auguro che attraverso la sensibilizzazione delle persone altri genitori non sperimentino lo choc che abbiamo avuto noi se il loro bimbo avrà la stessa malattia della nostra” ha ricordato Danielle.
Unimamme, solo poco tempo fa vi avevamo parlato del caso di Eli Thompson nato con un’altra rarissima malattia che si presenta in 1 caso su 197 milioni. Noi speriamo che anche la piccola Daisy possa trovare il sostegno e l’incoraggiamento di cui ha bisogno, di sicuro ha già quello della sua famiglia.
E voi unimamme avete mai sperimentato qualcosa di simile o conoscete qualcuno con un figlio con una malattia rara?
Raccontateci la vostra esperienza se vi va.
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