La Culla per la vita di Giarre, nel catanese, ha salvato la vita a un neonato abbandonato intorno alle 4 del mattino del 4 aprile scorso.
Il neonato, il cui peso ha fatto subito scattare gli allarmi, è stato prontamente soccorso dagli operatori del118 che sono subito accorsi sul posto.
Questo punto di accoglienza, preparato appositamente per questi casi, è attrezzato in modo da accogliere e proteggere il neonato, garantendo però il completo anonimato della mamma.
Ispirata dalla Ruota per gli esposti, la Culla per la vita presenta un sistema molto sofisticato, ma efficace. Manda infatti un allarme alla struttura sanitaria che quindi può intervenire prontamente, attivando la telecamera interna che quindi assicura che dentro ci sia davvero un bimbo, tutelando però la privacy della mamma.
garantiscono la salvaguardia del piccolo. La Culla per la vita di Giarre, sistemata a fianco della Chiesa della parrocchia, ha salvato la vita di Pasquale, il neonato è stato chiamato così, dopo essere stato portato al Policlinico di Catania per i controlli.
Questa installazione rientra all’interno del progetto della Onlus Centro di aiuto alla vita di Giarre, composto da una rete internazionale di volontari che hanno promosso l’istituzione delle culle.
Solo in Sicilia ce ne sono 2 a Palermo e 2 in provincia di Catania.
Qualche mese fa un’altra culla, a Firenze, aveva aiutato un altro piccino abbandonato a sopravvivere.
Unimamme, voi che cosa ne pensate di questo strumento?
Come ha testimoniato questo episodio può essere utilissimo nei casi in cui una mamma disperata decida di lasciare il proprio bimbo desiderando però che viva.
(Fonte: Repubblica.it/Corriere.it)
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