Recenti fatti di cronaca, come l‘allontanamento di una mamma da un aereo perché stava allattando il suo bambino, hanno riportato in auge il dibattito di come le donne vengano ancora ostacolate quando nutrono i loro piccoli in pubblico e, se osano farlo, devono coprirsi come se stessero commettendo un reato.
Una blogger ha quindi deciso di prendere la questione di petto, argomentando sulle varie ragioni per cui le mamme non dovrebbero coprirsi quando allattano al seno.
La blogger ha voluto argomentare alcune frasi che ha sentito dire al riguardo da parte di persone che hanno criticato l’allattamento in pubblico. Alcune di queste frasi recitavano così:
1. “Io sostengo l’allattamento al seno, ma cosa c’è di così difficile nel coprirsi mentre si allatta”?
E’ davvero difficile coprirsi e allattare un bimbo allo stesso tempo: soprattutto quando si è una neomamma e si sta cercando di avere la meglio su un bimbo che si agita per metterlo in una posizione comoda affinché possa attaccarsi nel modo giusto. Oltretutto, aggiunge la blogger, l’unico frangente in cui c’è davvero “bisogno” di coprirsi per l’eventuale esposizione del capezzolo è il momento in cui il bimbo smette di succhiare. Inoltre tentare di non far cadere una copertina mentre si cerca di capire come far riattaccare il piccolo non è proprio semplice. Davvero.
Alcuni bambini odiano essere coperti: la maggior parte del tempo il bambino della blogger tentava di togliersi la copertina di dosso. Lei stessa afferma che non vorrebbe mangiare con una coperta sulla testa. Soprattutto quando fa caldo. E voi?
Uno dei benefici dell’allattamento al seno è il contatto tra gli occhi della mamma e del bambino: la posizione del seno è stata “progettata” per mettere il bimbo nel campo visivo della mamma. Certo si può ottenere lo stesso risultato quando si allatta con il biberon, il che porta alla domanda successiva: perché coprire il volto di tuo figlio mentre lo si sta cullando e nutrendo, piuttosto che guardarlo e sorridergli a intervalli regolari? Sarebbe davvero stupido.
Quando si allatta la copertina attira ancora di più attenzione: la blogger racconta che allattando scoperta, la maggior parte del tempo sembrava che avesse semplicemente un bimbo che dormiva tra le braccia. Nessun seno poteva essere visto una volta che il piccolo era attaccato. Nessuno che grivdava: “hey, sto allattando qui” mentre con una copertina sulla spalla cercando goffamente di tenere il bimbo in una posizione comoda spesso equivaleva a un urlo!
Coprirsi indica che c’è qualcosa di inappropriato nello sfamare un bambino: e non c’è. Stai solo nutrendo tuo figlio. Ecco tutto.
2. “Ho allattato tutti i mie figli, ma non l’ho mai fatto in pubblico. Perché le mamme non si tirano prima il latte se devono uscire?”
La blogger premette che è fantastico che si riesca ad allattare tutti i figli che uno ha, come lo è il fatto che si sia capace di tirarsi il latte e che il piccolo prenda il biberon. Non tutte le mamme ci riescono e non tutti i bimbi accolgono bene il biberon. La blogger ci ha provato, dopo un po’ c’è riuscita ma il figlio non ha voluto il biberon. Inoltre aggiunge che se ne dipendesse la vita o se dovesse stare lontana a lungo ci proverebbe con maggiore determinazione e magari con successo, ma avere un bambino è già dura abbastanza. Vi sono donne che non sono riuscite ad ottenere niente dal tiralatte, alcune non riescono a rilassarsi abbastanza con una macchina attaccata al loro corpo. Totalmente comprensibile.
Il punto è che le mamme non dovrebbero farlo. Pensate a quello che si sta suggerendo, che una madre debba saltare l’allattamento per tirarsi il latte, o che debba tirarsi il seno regolarmente per avere del latte extra per la poppata al di fuori dell’allattamento al seno, che poi debba trovare il modo per tenere freddo il latte durante il trasporto, che trovi il modo di riscaldarlo nel luogo dove deve recarsi, che poi debba gestire le perdite e il disagio del seno pieno per aver nutrito il piccolo con la bottiglia piuttosto che al seno e ancora, successivamente, lavare e sterilizzare la bottiglia invece di portare il bimbo con sé e nutrirlo subito con il latte che ha nel proprio corpo.
Non vi sembra un tantino ridicolo?
La maggior parte delle donne che si tirano il latto hanno una routine e un sistema per farlo, che adottano perché sono lontane dal loro piccolo per un certo periodo e con cadenza regolare. Sono incredibili.
Ma l’idea di tirarsi il latte solo perché si esce in pubblico con il proprio bambino quando invece il seno è lì pronto per l’uso, è quantomeno bizzarra. Da quanto tempo c’è il tiralatte? Da quanto tempo le mamme nutrono i bambini? Da quando si è diffusa la credenza che allattare i bambini con macchinari sia meglio che farlo grazie alla loro mamma?
3. “Non mi importa che le donne allattino in pubblico, a patto che lo facciano con discrezione, soprattutto se ci sono bambini o adolescenti in giro”
Parliamo dell’idea di decenza. La blogger spera che si abbia la stessa idea di decenza quando si vede una donna in costume da bagno, in un top scollato perché nel 99% dei casi questo è quello che si vede quando una donna allatta al seno in pubblico.
Potranno esserci un paio di secondi in cui si vedranno i capezzoli. Se davvero non si vuole assistere a questo spettacolo ecco alcune indicazioni su come evitarlo.
La mamma comincia ad alzare la maglietta e sistemarsi il reggiseno: eccoci. Non appena vedete questo movimento guardate altrove. Se siete davvero preoccupati che i vostri figli possano vedere una mamma allattare al seno prendete spunto per mostrare loro qualcosa da un’altra parte.
Se i bambini stanno per essere esposti al seno (e lo sono già stati se li avete portati a fare la spesa perché alla cassa ci sono le riviste o dal giornalaio) la blogger si domanda se non sia questa il tipo di esposizione che dovrebbero avere? Non è normale che vedano per cosa sono stati fatti i seni? Stanno ricevendo un sacco di messaggi sui cartelloni, in televisione e su altri media riguardo la sessualizzazione del seni. Vederli utilizzati in un modo incredibile e non sessuale, continua la blogger, non potrà che fare il loro bene.
4. “Non potete semplicemente andare al bagno per allattare?”
I bagni sono sporchi, chi vorrebbe mangiarci lì?
Molti bagni non hanno una sedia per sedersi: questo lascia alla mamma due opzioni, sedersi sul pavimento o direttamente sul water.
Se una mamma desidera più privacy per allattare, va bene: la blogger è a favore delle sale per l’allattamento dedicate alle mamme. Ma dovrebbero essere per il loro comfort, non per quello degli altri. Quando allattava, racconta, qualche volta si è spostata perché era troppo rumoroso o voleva un po’ di spazio, ma le volte in cui l’ha fatto per le preoccupazioni da parte delle altre persone si è sentita esiliata. Quando una mamma sente che deve nascondersi per allattare al seno il messaggio è che c’è qualcosa di vergognoso o sbagliato in quel che fa. E questo non è giusto.
5. “L’allattamento al seno è totalmente naturale, ma va fatto in bagno e ha una connotazione sessuale, le persone non lo fanno in pubblico“
I bagni sono puzzolenti, poco igienici, ed è per questo che le mamme non allattano lì. Allattare non è nessuna di queste cose. Il sesso è una cosa estremamente privata. Anche nutrire un bambino può essere un’esperienza intima, in questo è l’esperienza del legame che si sviluppa tra mamma e figlio, ma è più sul genere di intimità di tenersi le mani, non qualcosa che deve essere confinato nella privacy di una stanza da letto o tra le mura di casa. E’ come comparare le le arance alle mele.
6. “Se tu vuoi allattare al seno va bene, ma io non voglio/ non vorrei vederlo”
La risposta deve essere: “allora non guardare! ” e non lo si intende in maniera offensiva. Se davvero non si vuol vedere una mamma allattare si può guardare altrove o spostarsi.
7. “Le donne che allattano in pubblico vogliono solo attirare l’attenzione/provocare”
Attualmente, il 99% delle donne che allattano i loro bimbi in pubblico stanno solo allattando. Avendo frequentato centinaia di donne che allattano la blogger può garantire che la maggior parte delle donne rimane sul pratico quando si tratta di allattare i propri figli.
La blogger dice anche che ha conosciuto una mamma che esponeva il seno molto di più e molto più a lungo, ma era cresciuta in Africa e questo basta a spiegarlo. Ha conosciuto anche un’altra mamma che sembrava avesse qualche problema di esibizionismo e coglieva l’opportunità di mostrare il seno ogni volta che poteva. Questa però è l’eccezione, non la norma. La maggior parte delle mamme che allattano non “lasciano tutto fuori”. Fanno quello che devono per allattare i loro bambini. Fine.
8. “Non è un villaggio in Africa, è culturalmente inappropriato esporre un seno nudo in pubblico qui”
La blogger afferma di essere curiosa di sapere cosa si dice di questi villaggi in Africa o di altri luoghi dove allattare al seno in pubblico è una cosa comune. Perché tutto ciò dovrebbe essere inappropriato? Non dovrebbe esserlo, occorre solo ragionare sul nostro modo di considerare i seni. Sarà solo perché la nostra società vede i seni principalmente come qualcosa legato al sesso? I seni africani non sono di natura sessuale? Vi nascondereste gli occhi da una rivista della National Geographic in cui vengono mostrati i seni nudi delle donne? Li nascondereste alla vista dei bambini? Se sì, perché? Le donne africane sono inappropriate? Esiste un qualche recondito timore che accettando il fatto che le donne allattino in pubblico senza dare di matto sul coprirsi, cominceranno a camminare per strada a seno nudo tutto il tempo?
Dovrebbe essere culturalmente appropriato per le donne mostrare il seno nudo per qualche manciata di secondi per attaccare il bambino, non importa dove si trovino.
Non c’è niente di sessuale o inappropriato. Le nostre priorità sono un filino distorte quando si parla di ciò che è culturalmente appropriato riguardo al seno. Se proprio vogliamo indirizzare il discorso su ciò che è appropriato allora indirizziamo le nostre energie ai film, ai video musicali, ai cartelloni pubblicitari, alle riviste e altri media. Lasciamo le mamme che tentano di allattare fuori da tutto ciò.
La blogger conclude così: e se poi non si vuole proprio vedere una mamma che allatta in pubblico, basta non guardare. Non fatele provare la vergogna, non costringetela ad andare in bagno, non fate erronee ipotesi sui suoi motivi, non comparate il nutrimento di un bimbo al defecare, non fate dichiarazioni culturali ipocrite, non rendete tutto più difficile di quanto già non sia.
Unimamme e voi cosa ne pensate delle risposte di questa mamma? Le condividete tutte? Voi vi siete mai dovute difendere per il fatto di allattare in pubblico?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Scary Mommy.com)
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…