Genitori e le persone che invece non lo sono a volte possono avere idee molto diverse tra di loro circa la vita, le esperienze, i bambini.
Per non creare attriti, per conservare amicizie ed evitare di urtare la sensibilità di qualcuno, ecco 13 suggerimenti sulle cose che chi non ha bambini non dovrebbe dire ai genitori, perfettamente raccolte da una blogger e riportate su Scary Mommy.
13 cose da evitare di dire ai genitori da chi non ha figli
- Non voglio avere figli e intendo mai: bene dolcezza, buono a sapersi che la nostra vita è così disgustosa, fastidiosa, monotona, sprecata, insignificante. Forse preferiresti farti avanti e uccidere anche le nostre anime?
- Cosa vuol dire che non hai ancora visto quel film, sentito quella canzone, guardato quella serie tv?: sono solo 3 settimane. Che tu possa crederci o no noi possiamo andare avanti 3 settimane senza fare la lavatrice, figurarsi avere tempo (e pagare una babysitter) per andare a vedere un film o andare a comprare un disco o guardare una serie tv. Probabilmente non vederemo mai quel film e quella serie tv. In tutta la nostra vita.
- Non chiami mai nessuno: non immaginate quanto impegno richieda tenere un vita le persone. Se vi girate per 5 secondi, qualcuno sarà destinato a cadere giù dalle scale, o a cominciare la danza del tavolo vicino alla stufa. E una volta che avrete messo i bambini a letto (cosa che dovrebbe diventare una specialità olimpionica) spesso cadiamo sfiniti sul divano, un bicchiere di Merlot a malapena sfiorato. Non sei tu, siamo noi. Pensiamo tutto il tempo che dobbiamo chiamare. Conterà qualcosa no?
- Stiamo facendo un pic nic pomeridiano in giardino, ma è un evento per soli adulti: e noi non ci saremo. Comprendiamo che non ogni evento è appropriato per i bambini, ma barbecue e feste, soprattutto quando sono all’aperto sono cose che difficilmente i bambini potrebbero rovinare anche se ci provassero. (E non sai quanto costano le babysitter al giorno d’oggi?) Promettiamo di non portare il frutto della nostra riproduzione al prossimo giro dei pub, se tu prometti di alleggerire un po’ l’atmosfera.
- Stiamo pensando di avere un bambino, ma prima proviamo con un cucciolo, per vedere se siamo tagliati per questo lavoro: solo perché i cuccioli sono come bambini, non vuol dire che i cuccioli siano bambini. Entrambi sono bisognosi e va bene. Entrambi piangono quando hanno fame o bisogno di attenzione, va bene. Ma simili non significa uguali. I cuccioli sono come bambini nella misura in cui i gatti sono come tigri. Assumere che allevare un cucciolo e un bambino siano esperienze comparabili è insultante, senza mancare di sottolineare che, chiaramente, non siete pronti per avere un bimbo. Volete sapere com’è davvero? Venite a trovarci per un giorno e provate. Se sopravvivete potreste essere tagliati per il lavoro.
- Non avrete intenzione di cominciare a comprare jeans da mamma e pantaloncini per papà?: solo se tu comincerai a comprare cose con stampato sopra: “idiota”. Solo perché siamo diventati genitori non vuol dire che abbiamo perso le identità che avevano prima di esserlo. Siamo sempre le stesse persone. Abbiamo solo un nuovo gusto per il “Chick dig me”. (Afferrato?)
- Deve essere rilassante stare a casa tutto il giorno coi bambini: sì certo, rilassante come cercare di contrastare un’apocalisse aliena. Davvero stupendo: non fraintendermi. Dopo un po’ diventa troppo. Cerca di guardare 12 ore di Dora l’esploratrice di seguito e ne avrai l’idea.
- Non fare lo stupido, sei libero da bambini questa sera. Leggerezza:… sì. Ma domani non lo saremo. E domani i nostri bambini ci daranno una punizione pari solo a un colpo di torcia sul posteriore se questa sera faremo troppe follie. Se accadrà te li porteremo a casa tua per un giorno intero. E tu non lo vuoi.
- Questi bambini SONO FUORI CONTROLLO: non i tuoi. I loro. Per essere chiari, non voi. Loro. Il loro non è l’unico bimbo fuori controllo come potrebbe sembrare. Oh mio Dio. Tutti i bambini sono fuori controllo. Oh, ho dimenticato che anche tu hai bambini e che io sto solo facendo finta che i tuoi non siano fuori controllo. Lo sono. Completamente. Ammettiamolo, a volte i bambini sono completamente fuori controllo. Si chiama mancanza di capacità di pensiero astratto e vuol dire ESSERE BAMBINI. Una cosa è se una coppia con figli si lamenta per i figli di un’altra coppia, ma le persone che sono senza? Non si può, è un po’ come quando le persone se la prendono con propri fratelli. Loro possono, ma voi no.
- Cercare di essere in orario: questo sembra davvero innocente. Pensate di poter fare uno sforzo per poter essere in orario? Quanto può essere difficile infilare un piccolo essere umano in auto e guidare? La risposta è: molto difficile. Davvero. Non è solo il piccolo essere umano da mettere in valigia. Ma è anche il box per bambini, i biberon, il latte in polvere, i pannolini, le salviette, il cambio di vestiti, la crema per il sedere, il termometro, l’odiosa lampada da bambino, il piccolo Tylenol, le gocce per l’aria nella pancia, le lenzuola, i giochi. (E so di aver dimenticato qualcosa nella lista. Vedi? Dobbiamo tornare indietro per qualunque cosa abbiamo dimenticato).
- Non ti invito perché non mi dici mai di sì: per favore continua ad invitarci. Ci sarà finalmente una giornata, un fine settimana in cui le cose si incastreranno e non vorremo fare altro che accompagnarvi in quello che volete fare. Non vorremo fare nient’altro nella nostra vita.
- Sembri stanca. Stai bene?: come all’inferno. Se trascorrere la notte a pulire vomito e guardare attraverso la cacca va bene, allora penso di non essermi mai sentita meglio.
- Bene, quando avrò figlio…/i miei figli non faranno mai…/le regole saranno: silenzio, sguardi omicidi, vai a quel paese.
Dopo le cose da non dire a una mamma lavoratrice, ora potrete sottoporre agli amici senza figli anche questo piccolo elenco.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi suggerimenti? Qualcuno vi ha mai fatto osservazioni sui vostri figli?
Come avete risposto?
Dite la vostra se vi va.