I bambini sono sempre pieni di risorse e anche davanti a sfide che noi adulti pensiamo insormontabili, sanno trovare il modo per affrontarle, come accaduto alla piccola Na’ama Uzan, una bimba canadese che ha dato il via a un’incredibile iniziativa per aiutare il fratellino malato.
Il bimbo, di nome Navad, è affetto da una malattia rara: la Sindrome di Angelman, di origine neurogenetica. Per questo motivo, il piccolo deve far fronte a una serie di problemi nello sviluppo che riguardano il linguaggio, il sonno e crisi epilettiche.
Per il piccolo anche una semplice passeggiata può presentare alcune difficoltà, ma secondo quanto racconta il padre ha sviluppato un ottimo senso dell’umorismo.
La sua sorellina di 5 anni quindi, per aiutarlo, ha deciso di mettere un chiosco in giardino per vendere ai vicini limonata autoprodotta (e cioccolata calda in inverno) con cui ha già raccolto 25 mila dollari.
Nelle giornate di sole la bimba di 5 anni indossa un paio di occhiali rosa per accogliere i clienti che le chiedono una sorsata della sua bibita, sapendo che i soldi ricavati andranno tutti alla ricerca di una cura per la malattia da cui è affetto Navad.
L’iniziativa della piccolina ha toccato il cuore non solo dei suoi vicini, ma anche di tante persone che hanno voluto sostenerla nella sua impresa.
“Tonnellate, tonnellate, tonnellate di persone” racconta Na’ama, hanno partecipato comprando la bibita, ma non si sono fermati qui.
Alcuni infatti hanno aiutato Na’ama e la sua famiglia ad aprire altri chioschetti offrendosi di svolgere i turni per servire i clienti, come si legge sul Telegraph.
Il padre della bimba: David, è molto orgoglioso della sua intraprendente figlia. “Voleva fare qualcosa, quando si è resa conto che lo stand di limonata, che normalmente sarebbe solo per divertimento, sarebbe potuto diventare una fonte per trovare una cura alla malattia del fratello, ha intensificato gli sforzi e ha fatto decollare il progetto“ha riferito il padre che trova fantastico anche il fatto che i piccoli vicini di casa aiutino la sua bimba con il banchetto.
Come accennavamo il ricavato andrà alla Foundation for Angelman Syndrome Therapeutics, un’organizzazione che cerca una cura per le persone affette da questo male che colpisce 1 bambino su 15 mila nuovi nati.
Una particolarità di questa malattia è che colpisce solo un gene e quindi, teoricamente, potrebbe essere più facile trovare una cura.
“Le nuove tecnologie e le terapie possono aiutare persone come mio figlio, ma l’unico modo per raggiungere completamente l’obiettivo si verivìficherà grazie agli sforzi di persone come mia figlia e famiglie che ispirino altri a donare” aggiunge poi David su The Star.
Tempo fa un altro bimbo aveva raccolto addirittura 1 milione di dollari a favore della ricerca dal momento che il suo migliore amico era affetto da una malattia rara, un altro piccolo grande eroe.
Unimamme e voi cosa ne pensate dei coraggiosi sforzi di questa bimba?
Noi adulti dovremmo davvero prendere ispirazione dai bambini.
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