Il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore e l’inizio del Maggio dei Libri con l’ iniziativa #ioleggoperché, manifestazione a carattere nazionale che si prefigge di promuovere la lettura in un Paese come il nostro dove il tasso di lettori è infimo.
L’evento, curato dall’AIE, dopo aver spopolato in stadi e supermercati, si espande anche a:
A giocare un ruolo in prima linea, troveremo 5 piazze italiane:
che vedranno l’avvicendarsi di eventi a tema integrati poi da molte altre iniziative distribuite su tutta Italia.
Come accennato, quest’anno si fanno le cose in grande stile e infatti #ioleggoperché vede pronti, per il 23 aprile, 1000 eventi organizzati spontaneamente e la presenza di 30 mila messaggeri della lettura che hanno aderito alla campagna.
Già, perché questo incredibile progetto ha chiamato a raccolta dei messaggeri speciali “armati” di tutto punto per tentare una grandissima, titanica impresa: coinvolgere nel piacere della lettura chi legge poco o affatto.
I messaggeri sono 30 mila di cui il 66% sono compresi tra i 18 e i 50 anni. In generale però hanno partecipato all’evento:
Ed ecco quindi che tramite i coraggiosi “ambasciatori” della lettura 240 mila libri in edizione speciale saranno consegnati ai lettori saltuari o ai non lettori.
Si tratta di una collana comprendente 24 titoli scelti da editori associati ad AIE grazie alla loro qualità letteraria e alle loro potenzialità per attirare un pubblico di lettori poco o per nulla assidui.
La particolarità dell’iniziativa verte sul fatto che in questa occasione gli autori non percepiranno i diritti d’autore come accade tradizionalmente.
Ed eccoli qui la rosa del 24 candidati:
Kader Abdolah; Kamal Abdulla; Age & Scarpelli, Mario Monicelli; Silvia Avallone; Alessandro Baricco; Ronald Everett Capps; Paola Capriolo; Massimo Carlotto; Sveva Casati Modignani; Cristiano Cavina; Andrea De Carlo; Diego De Silva; Khaled Hosseini; Erin Hunter; E. Lockhart; Margaret Mazzantini; Giuseppe Munforte; Yōko Ogawa; Maria Pace Ottieri; Daniel Pennac; Roberto Riccardi; Luis Sepúlveda; Marcello Simoni; Andrea Vitali.
Agli intrepidi Messaggeri che dovranno diffondere i libri degli autori sopra citati e non solo, potranno scegliere tra due modalità per diffondere la lettura:
Entrando più nello specifico vi segnaliamo che sul Frecciarossa:
Le cinque piazze di Milano, Roma, Cosenza, Sassari e Vicenza vedranno numerose iniziative divise per fasce di età e dove tutti potranno leggere, consultare, divertirsi usando i libri naturalmente
A Milano le iniziative si concentreranno in Piazza Gae Aulenti:
A Roma invece:
A Cosenza:
A Sassari nella piazza Ex Mercato Civico
A Vicenza:
Le scuole hanno un occhio di riguardo con il bookcrossing, scambiandosi e condividendo le citazioni tratte dai libri più amati.
Le università invece sono state coinvolte raccontando con un video di 90 secondi il libro preferito. Il più votato dai Messaggeri sarà pubblicato sulla Home Page di #ioleggoperché.
Unimamme, leggere è uno dei grandi piaceri che la vita può offrirci, un modo per evadere e per vivere milioni di altre vite oltre la nostra. Studi confermano che i benefici della lettura per i bimbi sono inestimabili, quindi cosa aspettate a scendere anche voi in piazza, al parco, in biblioteca, in treno armati di un buon libro?
Dovete essere voi le prime a dare il buon esempio magari facendovi ispirare dai 6 consigli per far capire ai vostri figli quanto sia bello leggere.
Parteciperete a uno di questi eventi?
Come è nata la vostra passione, se ce l’avete, per la lettura?
Condividete con noi le vostre opinioni.
(Fonte: illiibraio.it/Io leggo perché.it)
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…