Dopo anni in cui mamme e papà si sono proclamati i migliori amici dei loro figli, stiamo assistendo a una svolta.
Un sondaggio commissionato da Nickelodeon Kids and Family GPS ha rilevato dati molto interessanti circa un sostanziale cambiamento di tendenza. I Millenials, ovvero coloro che sono nati e cresciuti tra gli anni Ottanta e i primi Duemila sono diventati genitori, portando un nuovo modo di educare i figli.
Il sondaggio si è svolto nel modo seguente:
- 4000 famiglie
- 19 Paesi: Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Malesia, Messico, Olanda, Filippine, Polonia, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Regno Unito, America
- i figli avevano tra 8 e 14 anni
- sono stati indagati: la vicinanza tra famigliari e stile educativo dei genitori
Genitori e figli: come cambiano i rapporti nella generazione dei Millenials
Anche se in generale le famiglie sostengono di essere diventate più vicine, vi è uno scarto rispetto alla generazione precedente:
- i genitori millenials proclamano di sentirsi meno vicini ai figli della generazione X: 93% contro il 97%
- di riflesso lo sono anche i figli dei Millenials rispetto alla generazione precedente (94% vs 89% per le mamme e 84% vs 80% per i padri)
Le famiglie italiane invece differiscono perché sentono di far parte di un cerchio speciale. Il 98% dei genitori italiani dichiara di sentirsi più vicino ai figli, prevale inoltre un approccio positivo al modo di essere genitori e si dicono soddisfatti dell’educazione impartita ai figli
- il 60% sostiene di essere paziente
- il 50% permissivo
- il 30%: dice di essere una figura autoritaria per i figli
- il 32% si pone come un amico per i figli
Nelle restanti nazioni, per quanto concerne l’autorità:
- il 31% dei genitori si sente una figura autoritaria
- in Francia, Giappone, America e Canada i genitori si vedono come figure paterne
Quando si parla di indipendenza dei ragazzi:
- il 94% dei genitori interpellati la incoraggia
- l’83% dei genitori lascia che i figli prendano le loro decisioni
In Italia però le cose vanno diversamente:
- solo 1/3 dei genitori afferma di desiderare di aver fatto di più per realizzare l’indipendenza dei figli
Diversamente dalla generazione precedente quella dei Millenials italiani mostra di tenere alle regole:
- il 64% vuole che le regole vengano rispettate se così non accade chiedono spiegazioni
- il 60% più che punire tende a gridare (contro il 25% degli altri Paesi)
Le preoccupazioni poi sono nettamente cambiate rispetto al passato, a livello globale prevalgono le preoccupazioni per la vita online dei figli:
- 6 genitori su 10 vogliono controllare quali siti guardano i ragazzi e a quale ora vanno a letto
- 2 su 10 vogliono decidere cosa far guardare ai figli in tv e a che ora mandarli a letto
Parte di queste preoccupazioni si riflette anche nel punto di vista dei genitori italiani:
- il 60% si preoccupa per la vita digitale dei figli
- solo 1/3 si preoccupa invece per cosa guardano i figli in televisione
- solo il 10% si preoccupa degli amici dei figli
Rispetto agli altri genitori quelli italiani però sono meno inclini a curiosare tra gli oggetti personali dei figli, ma quando lo fanno si giustificano dicendo che è per proteggere i figli.
I bambini italiani rimangono però ancora viziati:
- il 38% dei genitori italiani cerca di soddisfare ogni desiderio materiale dei figli (mentre nel resto del mondo la percentuale è del 22%)
- solo il 24% dei genitori italiani pensa che i figli capiscano il valore dei soldi
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi dati?
Vi rispecchiate in questi risultati?
Se voleste qualche consiglio su come educare i figli in armonia con il partner date un’occhiata qui.
(Fonte: corriere.it/ Viacom International Media Networks)