Unimamme oggi vogliamo parlarvi di una storia davvero incredibile, quella di una mamma e un figlio che si sono finalmente riuniti dopo 40 anni di lontananza.
Nel 1973 Nelly Reyes, di origine cilena, ha dato alla luce un bimbo, che però le è stato sottratto dicendole che era morto.
Nelly non ha mai nemmeno visto il corpicino del figlio, né le è stato consegnato alcun certificato di morte.
La donne ha quindi proseguito la propria esistenza ignorando che invece il figlio era vivo ed era stato adottato da una famiglia di Tacoma, nel Wisconsin.
Arrivato a 40 anni, Travis Trollier, il figlio di Nelly, ha però deciso di scoprire le proprie origini e saperne di più sulla sua adozione.
“Ho iniziato partecipando a un sito di amici di penna e parlando con persone del Cile. Ho scoperto che alcuni bambini erano stati rubati da mamme non sposate tra gli anni 60 e 70′, con qualche altro caso qua e là negli anni Ottanta” ha raccontato l’uomo.
Questo ha dato un ulteriore input a Travis nella ricerca delle proprie origini. Così l’uomo, ormai padre di 2 bambini, si è iscritto a un gruppo su Facebook: Chile Adoption Birth Family Search.
“Ho dato loro tutte le informazioni che avevo sulla mia adozione. In poche settimane si è scoperto chi fosse la mia mamma biologica” ha dichiarato Travis al Mirror.
Travis ha scoperto di essere uno dei Bambini del Silenzio, uno dei centinaia e forse migliaia di bambini sottratti durante la dittatura di Pinochet negli anni Settanta e Ottanta.
L’uomo si è quindi recato in Cile per conoscere la sua mamma che adesso ha 61 anni. La donna lo ha atteso fuori dal gate in aeroporto con un cartello con scritto: “con amore in attesa di Travis la tua mamma Nelly e la tua famiglia”.
Il commovente abbraccio che si sono scambiati li ha ripagati di tutti gli anni persi. Oltre alla mamma Travis ha scoperto di avere tutta una nuova famiglia ad attenderlo: 4 fratelli e una sorella.
Ora Travis sta cercando di raccogliere fondi su Go Found Me per farsi raggiungere dalla sua famiglia, perché lui non può prendersi un congedo.
Ora l’uomo è determinato a scoprire molte altre cose sulle proprie origini.
“Ora che sono tornato in patria sto per esplorarla e vedere tutto” ha dichiarato l’uomo.
Qualche tempo fa una nonna cilena: Estela de Carlotto ha miracolosamente ritrovato il nipote dopo 36 di lontananza, anche loro sono stati vittime della dittatura cilena.
Unimamme, ora Nelly e suo figlio dovranno ricucire ben 40 anni di lontananza, secondo voi ce la faranno?
Dite la vostra se vi va.
Fonte: Mirror.co.uk
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