Da quando sono diventata genitore non posso fare a meno di chiedermi: “starò facendo bene?”, “sarò una buona mamma per le mie bambine?”. Se c’è una cosa che ho imparato è quella di fare del mio meglio, senza colpevolizzarmi troppo.
Il genitore ideale, così come il figlio ideale, non esiste.
Le mie figlie sono ancora piccole, però so che mi aspetterà un percorso avventuroso con loro. Commetterò degli errori, d’altronde ognuno ne fa. Perciò mi sono chiesta: quali sono gli errori più comuni che può compiere un papà o una mamma? Ecco che ispirata da un’altra blogger, Kari Kampakis, di seguito elenco i 10 errori più frequenti commessi dai genitori di oggi. Vi ci riconoscete?
10 errori comuni dei genitori: un elenco per correggerci
- Tenere i figli sempre vicino a noi. E’ chiaro che una volta diventati più grandi hanno bisogno di fare esperienza. Se volessero andare a studiare all’estero? Se volessero fare una vacanza senza di noi? Bisogna lasciarli andare, sebbene sia doloroso. I figli devono essere liberi di sbagliare e di sperimentare la propria indipendenza.
- Credere che i nostri figli siano perfetti. No, non lo sono (anche se la tendenza dall’asilo è questa). I nostri bambini possono esserlo per noi, ma quando si confrontano con la socialità e con il mondo esterno bisogna accettare le critiche che provengono dalle maestre o dagli insegnanti. Far credere loro di essere solo degli incompresi non li aiuterà nella vita.
- Vivere in funzione dei nostri figli. Ricordiamoci sempre che prima di essere papà e mamma siamo una coppia. Bisogna pertanto ritagliarsi degli spazi propri senza sacrificarsi. Non è giusto né per loro né per noi.
- Diventare i migliori amici dei nostri figli. I figli hanno bisogno di regole, di “no” al momento giusto. Per le confidenze ci sono appunto gli amici. E’ importante che riconoscano in noi l’autorevolezza del ruolo, non che ci trattino come pari.
- Iniziare una lotta tra genitori. Il confronto con altri genitori è giusto, senza diventare eccessivo.
- Dimenticare la bellezza dell’infanzia. Anche quando sono cresciuti è bello ricordarsi di quando i bambini erano piccoli. Un po’ di tenerezza non guasta mai.
- Crescere i figli che vogliamo non i figli che abbiamo. E’ ovvio che ogni genitore vorrebbe che il proprio bambino fosse il prossimo genio o il prossimo campione olimpico, ma bisogna fare i conti con la realtà. Un figlio è qualcosa d’altro da noi.
- Dimenticare che le azioni valgono più delle parole. I bambini imparano di più con l’esempio, per cui non stiamo a perdere tempo con tante spiegazioni, almeno quando sono più piccoli.
- Giudicare gli altri genitori e i loro figli. Nessuno è perfetto, neanche noi. Tanto vale guardare meno agli altri e più a noi stessi.
- Sottovalutarli. Una delle cose principali da infondere nei bambini è la fiducia in sé stessi, anche quando sbagliano. Cresceranno sicuri e indipendenti, senza paura del mondo.
E voi unimamme cosa ne pensate?