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Categoria Salute e benessere bambini

La seduta spiritica chiamata “Charlie Charlie”: è alto il rischio di psicosi collettiva (FOTO & VIDEO)

Published by
Maria Sole Bosaia


 

Unimamme, ultimamente sul web sta girando una sorta di gioco molto preoccupante che sta coinvolgendo migliaia di ragazzi in tutto il mondo.

In un primo momento avevamo pensato di non parlarne, perchè pensavamo fosse un fenomeno limitato e che parlarne avrebbe incuriosito e spinto magari all’emulazione. In realtà poi il fenomeno è diventato virale, arrivando ovunque (è stato praticato da molti alunni di diverse scuole medie italiane) e quindi abbiamo voluto approfondire, ma soprattutto vogliamo mettere in guardia i genitori sui rischi che corrono le menti influenzabili, sensibili dei nostri ragazzi. Si parla infatti di un gioco che viene praticato anche a 10, 11 anni.

Charlie Charlie Challenge: un gioco pericoloso

Si tratta di una versione moderna della tavoletta ouja (piccolo strumento usato per le comunicazioni medianiche). Si tratta di ciò che è piu’ conosciuto come “seduta spiritica” e che in passato si faceva anche usando un foglio e una moneta, e in gruppo ognuno poneva un dito sulla moneta che muovendosi su lettere e numeri forniva risposte.

Questo pseudo-gioco consisterebbe nell’evocazione di un demone chiamato Charlie Charlie. In pratica si mette una matita sopra l’altra sfidando il demone Charlie a rispondere con un sì o con un no indicando un foglietto. La matita si muoverebbe da una parte e dall’altra a seconda delle domande.


Un video di questa “evocazione” fatta da alcuni ragazzi della Repubblica dominicana è stato scaricato da migliaia di ragazzi, scatenando il panico e divenendo virale.

Da parte sua, la scienza, sconfessa completamente la presenza di qualche forza oscura chiarendo che si tratta di semplice forza di gravità per cui la matita pende verso il basso e del respiro dei presenti.

“Anche il più piccolo respiro fa sì che la punta della matita si muova e le matite precariamente collocate si muoveranno indipendentemente dalla presunta evocazione del demone” chiarisce Christopher French, a capo dell’Unità di Ricerche Anomalie Psicologiche dell’Università di Londra.


 

 

La mania dell’evocazione di Charlie, nel frattempo, si è diffusa ovunque e moltissimi ragazzi si riprendono mentre chiedono a Charlie se è lì con loro allo scopo di ucciderli. Scontate le reazioni di paura e di isteria. Tutto poi viene diffuso sui social network anche grazie all’hashtag: #charliecharliechallenge.


Diverse sono le testimonianze che giungono dal mondo.

Nella Repubblica Domenicana dove ha avuto origine il video che ha spopolato in rete, i genitori dei ragazzi coinvolti sostengono che i figli sono stati posseduti da un demone e 4 di loro sono stati ricoverati in ospedale in preda ad una crisi isterica.

Bisogna sottolineare però che la Repubblica Dominicana è un Paese dove la magia nera del vodoo è molto sentita.

“Studenti e genitori sono terrorizzati. A molti sono apparsi lividi sul corpo” ha dichiarato una testimone.

Il dottor Kelven Guerrero, che lavora nell’ospedale dove è situata la scuola dove si sono verificati questi strani fatti ha aggiunto: “è una mania che è andata troppo oltre… è molto pericoloso per i ragazzi giocare con il paranormale e il diabolico”L’uomo sottolinea come la comunità sia rimasta profondamente scossa.


 

“Uno dei grandi problemi consiste nel fatto che per iniziare a giocare bisogna chiedere il permesso, ma bisogna farlo anche per smettere e molte volte Charlie non l’ha dato creando gravi traumi nel bambini. Per un bambino è molto pericoloso smettere di giocare senza che Charlie gli dia il permesso” ha chiarito l’uomo.

Altri ragazzi riferiscono di aver problemi a dormire e di sentire strani rumori. Addirittura c’è chi dichiara di sentire la mano di qualcuno  accarezzargli il volto prima del sonno.

In realtà pare che il gioco di Charlie Charlie abbia avuto origine in Spagna e che venisse svolto durante i pigiama party. “Eravamo soliti giocarci da bambini, era un divertimento per spaventarsi, ma non ci abbiamo mai creduto veramente” ha riferito una fonte spagnola “noi però non chiedevamo le cose orribili che circolano online, più che altri a quale ragazzo piacessimo”.

 

 


Mentre il macabro gioco continua a perpetuarsi online da ragazzi che poi, suggestionati, si ritrovano ricoverati in stato di choc, questo fenomeno virale  ci ricorda quello dello Slender Man, che qualche anno fa ebbe un tragico esito.

In quel caso tutto cominciò per una storia narrata in un blog in cui si parlava di un demone, lo Slender Man che viveva nella foresta e manipolava le menti dei ragazzi, facendoli impazzire.

Due ragazzine all’epoca dodicenni, Morgan Geyser e Anissa Weier lasciatesi suggestionare decisero di praticare un sacrificio per evitare che il demone prendesse il controllo su di loro e come vittima scelsero una loro compagna di scuola.

La trascinarono nel bosco e poi tentarono di ucciderla accoltellandola. La ragazza, miracolosamente, riuscì a sopravvivere. Queste terribile vicenda scosse tantissimo la società americana puntando l’attenzione sul pericolo delle manie nate su Internet, come sta accadendo per Charlie Charlie.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questa psicosi collettiva? Non credete che a prescindere dal credo di ognuno, giochi del genere non facciano bene alle menti facilmente influenzabili e suggestionabili dei ragazzi? Per non parlare del rischio bullismo connesso, ossia del rischio che ragazzi si divertano spaventando magari alcuni compagni piu’ deboli o semplicemente piu’ piccoli.

 

(Fonte: Daily Mail.co.uk/ Mirror.co.uk)

Maria Sole Bosaia

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