La dieta di una mamma è considerata fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino, ma di recente, un nuovo studio, ha sottolineato che l’alimentazione di una donna prima della gravidanza incide con effetti a lungo termine sulla salute del figlio.
In modo particolare, quello che una donna mangia nelle settimane prima del concepimento influenza il rischio del figlio di contrarre malattie, che vanno dalla semplice influenza all’HIV.
I ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine sostengono che le settimane prossime al concepimento sono addirittura cruciali.
Ecco come si è svolta la ricerca:
I risultati hanno mostrato che per un gene: il VTRNA2-1 i segni sono fissati nei primi giorni di vita. Questo è stato molto attivo per i bambini concepiti durante la stagione quando il cibo era abbondante.
Nel suo stato di attivazione più alto questo gene protegge contro il cancro, quando è meno attivo, come i piccoli concepiti durante la stagione delle piogge, il corpo trova più facile allontanare i virus, dall’influenza fino all’HIV.
Elementi nutrienti noti per la capacità di lasciare dei segni sono:
Buone risorse di questi elementi includono:
(Fonte: Daily Mail.co.uk)
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