Unimamme, la scienza è appena arrivata a una nuova incredibile scoperta, quella per cui ci sono proteine che attivano i geni nei polmoni del feto a termine, portando a una risposta infiammatoria nell’utero della mamma che inizia il travaglio.
A condurre questo studio sono stati i ricercatori della Southwestern Medical Center che hanno identificato 2 proteine nei polmoni.
Le proteine determinano il travaglio: uno studio
In modo particolare gli studiosi hanno scoperto che due proteine coattivatori steroidi: SRC-1 and SRC-2, controllano le componenti di sostanze attive a livello polmonare che promuovono l’avvio del travaglio.
Si tratta di una sostanza rilasciata dai polmoni del feto che è essenziale affinché il feto respiri normalmente fuori dall’utero.
“Il nostro studio dimostra che il feto regola il tempo della sua nascita e che questo controllo deriva da queste proteine, incrementando la produzione di queste sostanze, la proteina A e il fattore di attivazione piastrinica” dichiara il professor Carole Mendelson, che ha guidato la ricerca.
“Con la comprensione dei fattori e del percorso che inizia un normale travaglio a 40 settimane possiamo ottenere un quadro più chiaro di come prevenire il travaglio pre termine” aggiunge il professore.
Secondo i dati raccolti dal Centers for Disease Control and Prevention 1 bambino su 9, in America, dove è stato condotto lo studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, nasce prematuro, con tutti i problemi vari ed eventuali che questo comporta.
Come accennato gli scienziati hanno scoperto che le 2 proteine SRC-1 and SRC-2 attivano 2 geni nei polmoni dei bimbi che sono a termine, promuovendo l’aumento di sostanze di superficie: la proteina A e il fattore di attivazione piastrinica.
Entrambe vengono prodotte nei polmoni del feto all’interno del liquido amniotico, portando a un’infiammazione nell’utero della mamma che dà così avvio al travaglio.
Se però le due proteine SRC-1 and SRC-2 mancano o sono carenti diminuisce anche la produzione delle altre sostanze portando a un ritardo del travaglio di 1 o 2 giorni nei topi e 3 o 4 settimana nelle mamme.
I ricercatori però hanno scoperto anche che iniettando queste due sostanze nel liquido amniotico dei topi il travaglio parte regolarmente.
Per approfondire però ulteriormente questo argomento gli scienziati hanno mostrato di voler comprendere come i segnali vengono trasmessi all’utero della mamma.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi risultati? Potranno aiutare a trovare il modo di prevenire i parti prematuri?