A vedere la faccetta di Lenny, un bambino curioso che oggi ha 17 mesi, non verrebbe da pensare che sia un sopravvissuto. Sì, perché fin dalla nascita ha dovuto affrontare una lotta per la vita, tra attacchi di cuore, difficoltà respiratorie, cannule che lo aiutavano a respirare.
Lenny è venuto al mondo di sole 24 settimane.
A novembre del 2013 sua madre Shelley è andata in ospedale per un forte dolore alla schiena, le hanno detto che era in travaglio e che ormai era completamente dilatata: non aveva altra scelta se non fare nascere il bambino. A differenza delle altre future mamme a cui viene dette di spingere per far uscire il figlio, a Shelley è stato detto di aspettare il più possibile per dare qualche possibilità in più a Lenny.
Il bambino quando è nato pesava solo 453 grammi e ai suoi genitori e ai suoi fratelli era stato detto di aspettarsi il peggio: è stato infatti colpito subito da un attacco di cuore, ma fortunatamente l’ha superato.
Shelley e il marito hanno deciso di documentare il suo percorso di lotta attraverso una serie di foto che mostrano la voglia di vivere del loro piccolo: i primi 100 giorni della vita di Lenny sono stati fotografati. Dai giorni di terapia intensiva – intubato e attaccato a 33 cannule per sopravvivere – ai primi progressi dopo 6 settimane, quando è stato dichiarato stabile ed è stato preso in braccio dai genitori per la prima volta. Dal primo pasto dato col biberon, fino al momento in cui – alcuni mesi dopo la sua nascita – è stato “infilato” nella sua tutina a forma di orso pronto per essere portato a casa.
Una storia di speranza quella di Lenny e dei suoi genitori: anche quando sembra impossibile, i miracoli possono accadere.
E voi unimamme, avete storie simili da raccontare?
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