Quando si decide di avere un bambino non si vede l’ora di poter notare sul test di gravidanza la barretta rossa di conferma.
L’ansia generata da questa altissima aspettativa convince però un sempre maggior numero di persone ad arrivare praticamente a “truccare” i testi con strumenti informatici, per poter finalmente sapere se si è incinte.
In pratica queste mamme ritoccano le immagini mediante un’applicazione o tramite forum cui inviano la foto e addetti ai lavori rimandano la foto “ritoccata” con adeguati filtri, lavorando cioè su lucentezza e contrasto, riuscindo così a potenziare una tenue linea positiva che a occhio nudo risulta invisibile.
Volendo poi per le donne piu’ “tecnologiche” esistono siti che dicono come fare da sole.
Quei piccoli bastoncini rilevano un ormone chiamato gonodropina corionica che viene prodotto dalle uova fertilizzate impiantate nell’utero.
Oggi i test di gravidanza sono diventati molto sensibili, tanto da individuare una gravidanza già a 10, 14 giorni dalla fertilizzazione, la mania di aggiustare i test che contengono bassi livelli dell’ormone citato anticipano la notizia alle donne di 2 settimane. E ciò potrebbe essere ad esempio utile a quelle donne che in caso di gravidanza devono ad esempio sospendere dei farmaci.
Il dottor Scott Sullivan, direttore di medicina fetale presso la Medical University of South Carolina dichiara però “posso dire che questo aiuta le persone ansiose ma non è medicalmente necessario per la maggior parte delle persone”.
Sullivan sottolinea inoltre che questa tecnica non è accurata e ad alto rischio di errore.
Molti forum su questa tecnica consigliano di fare un test successivo, ma il carico emotivo di una simile scoperta è grande in chi ogni mese controlla se è rimasta incinta.
“Quando vuoi vedere disperatamente una linea la tua mente comincia a farti degli scherzi, se già ne vedi una i vari ritocchi la rendono peggiore” aggiunge l’insegnante Micah Farmer che si è occupata del proprio test e di quello di altre mamme.
Ma anche quando questa pratica viene effettuata bene e dà i risultati sperati le donne rischiano di incorrere in aborti spontanei all’inizio della gravidanza, chiamate gravidanze chimiche. Queste non hanno sintomi e normalmente nemmeno sapreste che si sono verificate, a meno che non facciate test di gravidanza frequenti e facciate degli aggiustamenti per poi vedere le lineette diventare scure.
La signora Dziadik è molto abile a usare gli strumenti di fotoritocco che ha usato per il suo stesso test di gravidanza e quelli di tante altre mamme. “Mi dà gioia essere la prima a dire: vedo una linea” dichiara la donna.
Il dottor Sullivan ci tiene a mitigare l’entusiasmo delle donne che ricorrono a Photoshop “il risultato può essere sbagliato, si possono verificare aborti prematuri”. Inoltre occorre comunque rifare il test dopo una settimana.
Unimamme voi cosa ne pensate di questa pratica? La usereste?
(Fonte: Buzzfeed.com)
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