Heather McManamy è una mamma che tra poco, non per sua scelta, sarà costretta a lasciare soli sua figlia e suo marito.
Una mamma deve lasciare sua figlia
La donna infatti ha combattuto coraggiosamente un cancro al seno fin dal 2013, ma ora, purtroppo, è giunta a una stadio terminale della sua malattia.
Una mamma malata trova il modo di aiutare la figlia quando non ci sarà più
Essendo mamma di una bambina di 4 anni: la piccola Brianna, Heather ha cercato un modo per dare conforto alla figlia negli anni a venire, quando lei non ci sarà più e non potrà elargirle consigli e abbracci.
“Si tratta di una cosa straziante sapere che mia figlia e mio marito saranno tristi quando morirò e non ci sarà niente che io possa fare per confortarli” ha dichiarato la donna.
Così la donna ha deciso di creare una scatola dei ricordi per la sua bambina contenente delle lettere per i momenti importanti della vita della figlia.
Per la donna non è certamente stato facile scrivere queste lettere sapendo che non sarà presente, di persona, per recapitarle, ma dopo un po’ ha ammesso di trovarlo terapeutico.
“Mi ha dato una sensazione di controllo su qualcosa verso la quale sentivo di non averne alcuno” ha confessato la donna.
Fino adesso questa mamma ha realizzato 30 biglietti, lettere, filmati, libri, e una scatola di ciondoli per la sua bambina.
Le lettere contengono dei messaggi per i compleanni di Brianna, il suo matrimonio, fidanzamento, i figli, il travaglio, la patente, il suo anniversario, la festa della mamma, ecc…
Inoltre ci sono bigliettini di incoraggiamento per la vita di tutti i giorni, per i giorni più duri, per i malanni, per la perdita di un animale, per sconfiggere qualcosa o qualcuno, c’è anche quella “c’è qui un abbraccio”, per festeggiare la prima birra, per consolarla alla prima rottura e ancora messaggi per dire a Brianna che è bellissima, di essere se stessa e che la sua mamma è fiera di lei.
Questo progetto ha reso Heather felice.
“Molte persone muoiono e finisce così. Io ho avuto il dono del tempo per prepararmi. Per fare quello che posso per renderlo più facile per la mia famiglia” ha aggiunto la mamma aggiungendo che non vede queste lettere come un modo per dire di essersi arresa alla sua malattia.
“Ho ancora una serie di realistiche speranze. Mentre i vari trattamenti diminuiscono io sono ancora qui” ricorda la donna.
“Andrà bene anche se Brianna non leggerà tutte le lettere. Ognuno affronta il dolore in modo diverso. Ma se c’è un modo con cui posso dare conforto, allora voglio esserci, questo dà pace e conforto alla mia mente più di qualsiasi parola” conclude la donna.
La donna ha deciso di condividere la sua storia per invitare chiunque a riflettere su quanto sia fragile la vita, e che “nessuno deve dare per scontato il domani”.
(Fonte: Buzzfeed.com)