Ricordo un film dei fratelli Farrelly intitolato “Amore a prima vista”: il protagonista Hal è una persona superficiale che predilige solo le ragazze con un bell’aspetto. Un giorno è vittima di un incantesimo che a sua insaputa gli fa vedere solo la vera anima delle persone, per cui s’innamora di Rosemary, una donna che a lui appare bellissima – perché appunto lo è la sua anima – ma che in realtà è molto in sovrappeso.
Una mamma difende la figlia
Questa parentesi per parlare del fatto che in tutte le età, indipendentemente da che parte del mondo provieni – fatta forse eccezione per alcune tribù africane in cui le donne possenti sono sinonimo di ricchezza – il peso è un problema fin dall’inizio della vita. Bisogna essere sempre perfettamente in forma anche quando si è in fasce? Pensate che qualcuno dei miei parenti vedendo Paola particolarmente paffuta mi ha detto di metterla a dieta. A 9 mesi! Si sa che i bimbi quando sono neonati hanno delle pieghette di ciccia un po’ ovunque, ma se un bambino ha un disturbo endocrinologico te ne accorgi.
Caroline Stanley – conosciuta in rete con il sito Refinery29 – ha postato in rete una foto della figlia di 9 mesi ed è stata sommersa di commenti sul peso della bambina, cicciottella sì, ma esattamente come tutti gli altri bambini. Come si può criticare il peso di una piccola vita?
“Hanno chiamato mia figlia molle, enorme, gigante e grossa scimmia tra le altre cose” ha detto Caroline a Today. “Qualcun altro invece ha fatto dei complimenti per il grasso di mia figlia, come se fossimo tornati nel medioevo quando la grossezza era simbolo di abbondanza” ha dichiarato a Today.
Caroline vuole ampliare il dibattito in Rete anche in relazione al corpo delle donne. “Come potrà sentirsi mia figlia se dovesse leggere queste parole?”.
Effettivamente il peso è un problema che da sempre affligge l’universo femminile: troppo magra, troppo grassa, non hai la pancia abbastanza piatta, non sei tonica, oppure te ne freghi e diventi enorme. Ed elogi l’eccesso di peso dicendo che ti accetti. Poi però in fondo sai che non è così e ti butti ancora di più sul cibo per colmare quel vuoto di attenzioni.
Basta. Basta. Smettiamola con la favola della perfezione. Non significa con questo appoggiare chi per esempio soffre di obesità, che è una patologia mortale tanto quando l’eccessiva magrezza. Bisogna insegnare alle nostre figlie – perché purtroppo sono ancora le bambine a subire questa pressione sociale – a prendersi cura del proprio corpo. A mangiare sano, a muoversi, ma senza eccesso. A considerarsi belle per i loro difetti. A non acquistare vestiti da quei brand che impongono la taglia zero, una 42.
Bisogna trattare bene il proprio corpo, non maltrattarlo. E quelli che dicono che sei grassa forse sono proprio i primi ad esserlo o sono i primi a soffrire di insicurezza.
Ci avete mai pensato che quelli che postano le foto su Facebook solo per sentirsi dire quanto sono belli in realtà sono legati al giudizio degli altri perché non sono affatto contenti di sé?
E voi unimamme cosa ne pensate?