Mia madre è una maniaca delle pulizie: ricordo interi sabati passati a rassettare, strofinare, lavare. Come spesso accade io sono tutto l’opposto: in casa faccio solo il minimo indispensabile, giusto per non impazzire. Capisco la necessità di abitare in un luogo pulito, ma penso anche che non si possa dedicare eccessivo tempo all’economia domestica: meglio una bella passeggiata o comunque passare i giorni liberi in maniera rilassante e divertente.
Probabilmente mia mamma sverrebbe se sapesse che comunque in casa ci sono addirittura 9 milioni di “inquilini” non desiderati tra batteri e funghi.
Secondo la ricerca dell’Università del Colorado-Boulder pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, infatti, in ogni appartamento ci sarebbero in media 9 milioni di batteri che vivono nella polvere che si annida un po’ ovunque. Gli studiosi hanno chiesto a 1200 case statunitensi di fornire un campione di polvere domestica presa dalle cornici delle porte, un luogo in cui – a meno che non si sia proprio fissati – è meno interessato di altri alla pulizia.
I risultati al microscopio hanno evidenziato la presenza di un micro mondo. Ci sono infatti:
Si tratta di batteri che vengono introdotti in casa attraverso l’esterno, tramite scarpe, balconi, vestiti e porte.
Pensate che la varietà di batteri in realtà è determinata dai nuclei famigliari: ad esempio se in famiglia c’è un cane, gli “inquilini” saranno diversi da una famiglia che non ce l’ha, così come se in maggioranza ci sono donne i batteri e i funghi sono diversi rispetto ad una maggioranza maschile.
Se leggendo questo pezzo vi sta venendo voglia di andare a pulire la vostra casa – e soprattutto il bagno – da cima a fondo, sappiate che in realtà questi funghi e batteri sono innocui.
E poi è dimostrato che troppe pulizie fanno male alla salute.
E voi unimamme che cosa ne pensate?
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