Unimamme, sappiamo bene che l’arrivo di un bambino cambia completamente la vita e le abitudini dei genitori, portando con sé molta gioia ma anche un bel po’ di stress, un recente studio ha evidenziato che questa situazione può indurre le mamme a riprendere a fumare.
La dottoressa Caitlin Notley, della Norwich Medical School ha dichiarato quanto segue: “un maggior numero di donne smettono di fumare durante la gravidanza più che in qualsiasi altro periodo della loro vita, purtroppo il 90% ricomincia a un anno di distanza dalla nascita del figlio. Questo accade, in particolar modo, accade nei gruppi socio economici più bassi”.
Dunque la sua indagine ha avuto l’obiettivo il motivo dietro questa ricaduta. Questo per tutelare la salute dei bambini ed evitare quindi che sperimentino il fumo passivo oltre al fatto che i bambini che crescono in una casa dove si fuma sono più inclini a diventare fumatori a loro volta.
“Abbiamo scoperto che molte donne vedono il fumo come uno strumento per gestire lo stress. Pensano anche che i cambiamenti psicologici influenzino la brama di sigarette e che non ci sia più bisogno di proteggere i bambini dal fumo“.
A questo va aggiunto il fatto che vada bene ricominciare a fumare dopo la nascita del piccolo, senza pensare alla conseguenze a lungo termine sulla loro stessa salute.
“Abbiamo scoperto che il fumo è un modo per venire a patti con lo stress di allevare un bambino, sentirsi giù, sole e stanche sono elementi che possono innescare la ricaduta”.
In pratica, il desiderio verso la nicotina, che si era alleviato durante la gravidanza, torna a farsi sentire.
Molte donne che avevano smesso di fumare durante la gravidanza non proseguono con questa decisione dopo la nascita del bimbo. La ricaduta, infine, è praticamente inevitabile per quelle donne che non hanno smesso per se stesse.
C’è anche un aspetto sociale che induce le mamme a riprendere le malsane abitudini pre gravidanza. “I loro amici si aspettano che tornino a fumare insieme a loro” affermano.
E ancora, è molto difficile che le mamme non fumino se il loro compagno invece lo fa.
“Molte mamme che sono riuscite a liberarsi dal fumo hanno riferito che il sostegno del partner è stato fondamentale. I partner che smettono col fumo o cambiano il loro comportamento hanno un’influenza molto positiva. Inoltre, quelli che aiutano le consorti a diminuire lo stress di dover gestire un neonato vengono elogiati dalle donne che hanno resistito al desiderio di accendere una sigaretta” aggiunge la dottoressa.
Infine bisogna aggiungere che il fumo si lega all’idea che le mamme hanno di se stesse come individui.
Quindi gli scienziati sottolineano la necessità di un cambiamento culturale affinché le donne siano più motivate a smettere di fumare, creando quindi uno scenario in cui le mamme si trovino più a loro agio con il cambiamento di identità che la maternità esige. E se il sostegno dei compagni è fondamentale, lo è anche quello del personale specializzato.
Unimamme, voi cosa ne pensate dei risultati di questa ricerca?
Voi fumate?
In tal caso vi suggeriamo 4 esercizi per smettere di fumare.
(Fonte: UEA.ac.uk)
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