Abdul karim Addo, 17 anni, mentre dorme nella piazza di Omonia in Siria
Abdul Karim Addo non ha più soldi. Ha pagato un traghetto per Atene con i suoi ultimi risparmi. Ora trascorre le sue notti sulla piazza di Omonia dove ogni giorno arrivano centinaia di persone. Qui i falsari fanno soldi a palate per creare falsi passaporti così come biglietti per bus e aerei, ma Abdul non sta andando da nessuna parte. Ha potuto noleggiare un telefono per chiamare la mamma, in Siria ma non è stato capace di dirle quanto sia brutta la situazione qui. “Lei piange e teme per la mia sicurezza. Non voglio angosciarla di più”. Srotola il lenzuolo in mezzo alla piazza e si raggomitola in posizione fetale. “Sogno di due cose, di dormire di nuovo in un letto e di abbracciare la mia sorellina”.