Ahmad, 7 anni, mentre dorme per terra a Horgos, in Ungheria
Persino dormire non è una zona sicura perché è il momento in cui il terrore si replica. Ahmad era in casa quando una bomba ha colpito la dimora della sua famiglia a Idlib. Un frammento di proiettile l’ha colpito alla testa ma è sopravvissuto. Il suo fratellino no. La sua famiglia ha convissuto con la guerra come proprio vicino per anni ma senza una casa non hanno avuto scelta. Ora Ahmad giace tra centinaia di altri rifugiati sull’asfalto lungo l’autostrada che porta al confine con l’Ungheria. Questo è il sedicesimo giorno del loro volo. La famiglia ha dormito in rifugi sui bus, per strada, nella foresta ha spiegato il padre di Ahmad.
Quando un neonato apre per la prima volta gli occhi e incrocia lo sguardo dei…
Massaggio al bebè, perché fa bene e perché dovresti farlo ogni giorno al tuo bambino…
Un percorso passo passo per guidarti nella preparazione della prima pappa del tuo bambino, dai…
Il contatto pelle a pelle è molto più di un semplice abbraccio: è il primo…
Il primo sorriso del tuo bambino è un momento magico. Scopri tutto sul calendario della…
Dove far nascere il tuo bambino? Una guida completa per aiutarti a prendere la decisione…