Paige Chenault è una mamma, nonchè “organizzatrice di eventi”, che ha voluto quindi pensare a questi bimbi e garantire loro una fantastica giornata per festeggiare il compleanno con tanto di torta e amici, riuscendo così a regalare loro una giornata magica un po’ come quella vissuta da Roman dopo l’appello lanciato su Facebook dalla mamma.
Ma come è iniziato il tutto? Nel 2008 Paige, mentre era incinta della figlia, sfogliando delle riviste che raffigurano feste con bambini, ha iniziato a immaginare come avrebbe festeggiato i compleanni della bambina che portava in grembo, ma lo sguardo si è posato su una foto che ritraeva un bambino povero e affamato di Haiti. La gioia che stava vivendo si è immediatamente trasformata in preoccupazione e dispiacere per quel bimbo che mai avrebbe potuto gioire di una festa con palloncini, dolci e regali. Subito dopo le si è accesa in testa, e nel cuore, la volontà di fare qualcosa per quel bimbo e per tutti quelli che come lui non avrebbero mai potuto festeggiare un compleanno.
E così dunque, che è nato il Progetto Birthday Party, un’associazione senza scopo di lucro che si pone l’obiettivo di ideare delle feste ad hoc per i bambini meno fortunati. Tale Progetto è iniziato nella città di Dallas nel 2012, in Texas ma, ad oggi, si è diffuso in altre città dell’America, festeggiando ben 1200 compleanni.
Ogni mese tanti sono i volontari che si recano nei quartieri più poveri alla ricerca di bimbi a cui dedicare una meravigliosa festa nel giorno del loro compleanno. Dopo un iniziale momento di smarrimento le famiglie accettano con gran gioia la proposta.
Nell’ultimo anno circa 200 i bimbi che hanno visto festeggiare il compleanno con tanto di feste a tema, ricche di decorazioni, palloncini, giochi, cibo, torta con tanto di candeline e addirittura con un meraviglioso regalo a sorpresa del valore di circa 30 dollari.
Bellissima anche la testimonianza di Nadia, la mamma di uno di questo bambini meno fortunati: “E’ un’esperienza strepitosa. Venendo da tanto dolore e traumi, è così bello riuscire a rilassarsi per un minuto, prendere un po’ di ossigeno e vedere di nuovo il sorriso sul viso di mio figlio. Non ho parole per descrivere la felicità e la gioia che sto provando“.
E di Maureen, un’altra mamma: “La maggior parte di noi non ha l’energia, i fondi o semplicemente i canali giusti per dare ai nostri figli un festeggiamento così. Non avrei potuto dare a Jayden ciò che gli hanno dato loro. E’ stato bellissimo“.
I costi delle feste vanno dai 400 ai 1000 dollari a seconda del numero dei bambini festeggiati nel mese. Il progetto è reso fattibile grazie all’elevato numero di volontari (oltre 4 mila) e dalle generose donazioni.
E voi unimamme cosa ne pensate di questa mamma che si è posta un grande obiettivo e l’ha raggiunto? Pensate che sarebbe fattibile anche da noi?
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